Mohsen Fakhrizadeh, uno degli scienziati nucleari di punta iraniani, è stato assassinato. Secondo Hassan Rohani i colpevoli sono gli israeliani, alleati con gli Stati Uniti d’America.
Il News York Times afferma che c’è Israele dietro l’assassinio dello scienziato iraniano Mohsen Fakhrizadeh. Secondo il quotidiano statunitense “non è chiaro quanto gli Usa sapessero in anticipo dell’operazione. Ma i due paesi sono strettamente alleati e da molto tempo condividono informazioni di intelligence sull’Iran”.
Mohsen Fakhrizadeh era considerato tra i massimi esperti tra i tecnici nucleari del ministro della Difesa di Teheran. Mohsen era stato anche responsabile del Centro di ricerca di fisica (Phrc) della Repubblica islamica.
Secondo quanto riferito da alcuni testimoni oculari, ci sarebbe stata inizialmente un’esplosione, forse per bloccare l’auto su cui viaggiava Fakhrizadeh, seguita da diversi spari. “Dei terroristi hanno ucciso oggi un eminente scienziato iraniano. L’Iran invita la comunità internazionale a porre fine ai suoi vergognosi doppi standard e a condannare questo atto come terrorismo di stato”, scrive il ministro degli Esteri iraniano Mohammad Javad Zarif.
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Assassinio scienziato iraniano: “Gli Stati Uniti hanno ucciso un figlio dell’Iran”
Il presidente iraniano, Hassan Rohani è rimasto colpito da tale gesto ed ha accusato l’acerrimo nemico, Israele, di agire come un mercenario degli Stati Uniti assassinando a Teheran uno degli scienziati di punta del programma nucleare dell’Iran.
“Ancora una volta, le mani malvagie degli Stati Uniti, insieme al regime usurpatore sionista come mercenario, si sono macchiate con il sangue di un figlio di questa nazione”, scrive Rohani sul suo sito ufficiale riferendosi all’omicidio di Mohsen Fakhrizadeh.