Calciomercato Milan, Calhanoglu via in estate: il sostituto è un campione

Calciomercato Milan, si fa sempre più certo l’addio di Calhanoglu in estate ma i rossoneri hanno trovato già il sostituto: si tratta di un campione

Calciomercato Milan

Il futuro di Hakan Calhanoglu al Milan è sempre più incerto. Il turco da sei mesi a questa parte si è consacrato appieno sotto la guida di Pioli, ma allo stesso tempo ha il contratto in scadenza nel giugno prossimo. La dirigenza rossonera a più riprese ha provato a convincere il calciatore ad accettare il prolungamento con aumento dell’ingaggio da 2.5 milioni a 3.5, ma tale cifra è molto distante dalle richieste della controparte. L’agente, infatti, vuole 7 milioni di euro. Questa situazione, quindi, rende sempre più certo l’addio del turco che è ben visto dalle rivali Juventus ed Inter che, a partire da gennaio, potranno accordarsi con Calhanoglu per prenderlo a parametro zero.

LEGGI ANCHE—> Calciomercato Juventus, Ronaldo offerto a diverse big: addio vicino

Calciomercato Milan, il sostituto di Calhanoglu è Luis Alberto

Il Milan, qualora dovesse perdere una pedina così importante, non resterebbe a bocca asciutta. La dirigenza rossonera, infatti, pare stia già lavorando all’acquisto di Luis Alberto dalla Lazio. Il fantasista negli scorsi giorni si è lasciato andare ad uno sfogo sui mancati pagamenti da parte della società biancoceleste e potrebbe crearsi una rottura tra le parti con conseguente addio dello spagnolo. La richiesta è di 45 milioni di euro, ma nella trattativa potrebbe rientrare Krunic che ha un valore di 15 milioni di euro.

Un discorso simile a quello di Calhanoglu riguarda Donnarumma, finito tra l’altro sempre nel mirino della Juventus, ma anche in questo caso Maldini e Massara avrebbero adocchiato possibili sostituti. Il preferito in casa Milan è Musso dell’Udinese, ma destano interesse anche Andrada del Boca Juniors e Cragno del Cagliari. Quest’ultimo, però, ha una valutazione di 35 milioni di euro.

LEGGI ANCHE—> Calciomercato Milan, il difensore deciderà a gennaio: gli scenari