Covid, le ipotesi in vista del Natale: shopping fino a tardi. Il Governo pensa a misure più morbide per agevolare i consumi nel periodo delle festività
Nonostante molte Regioni stiano diventando Zona Rossa negli ultimi giorni, l’ultima sarà l’Abruzzo domani, il Governo pensa già a come organizzare il Natale. L’idea è quella di agevolare i consumi e lo shopping per consentire all’economia del Paese di respirare in un momento particolarmente delicato. Negozi aperti fino a tardi e la possibilità di andare a fare i regali con meno restrizioni rispetto a quelle attuali. Ovvio mantenere l’obbligo di utilizzo della mascherina e dei dispositivi di protezione individuale, ma anche un alleggerimento degli orari delle attività commerciali. Questo dovrebbe riguardare solamente la Zona Gialla e probabilmente anche quella Arancione. Tra l’altro allungare l’orario per lo shopping dovrebbe anche aiutare a diluire l’accesso della gente nei negozi, senza dar vita ad assembramenti.
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Covid, le ipotesi in vista del Natale: shopping fino a tardi e misure più leggere

Le nuove misure che caratterizzeranno il prossimo Natale saranno definite dopo il 3 dicembre. Quel giorno scade infatti l’attuale Dpcm e andrà varato quello per le festività.
Oltre a tenere ben presente l’aspetto dei consumi dovrebbe essere garantita anche la mobilità interregionale, pure nelle Zone Rosse, per consentire a tutti di raggiungere i propri parenti. Una riflessione sull’aspetto emotivo del Natale che però dovrà ricevere l’ok anche degli esperti del Cts, di solito restii a concedere troppe libertà.
Resteranno proibiti gli assembramenti per feste e balli, oltre a limitare l’accesso nelle piazze (la maggior parte verrà totalmente chiusa).
A proposito dello shopping fino a tardi, gli orari dovrebbero slittare fino alle 23, con ingressi contingentati e file non troppo lunghe. Non saranno consentiti nemmeno i cenoni all’interno degli alberghi per Capodanno, mentre non dovrebbero esserci limiti per i parenti a casa.
Tutto resterà poi vincolato alle volontà delle singole Regioni, in base alle proprie amministrazioni, sul pronunciare l’ultima parola.
Il sottosegretario al ministero della Salute Sandra Zampa ha dichiarato in proposito: “Le regole si rispettano sempre e in ogni occasione, nella speranza che in quei giorni di fine dicembre le misure siano meno restrittive e la situazione meno drammatica di quanto non lo sia oggi”. Un buon auspicio per trascorrere almeno un Santo Natale.
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