Scempio Scavi Pompei, turista sul tetto delle Terme Romane per scattare una foto

Una turista è stata immortalata sul tetto delle antiche rovine delle Terme Romane intenta a scattarsi un selfie, scatenando l’indignazione del web. 

pompei turista sul tetto

Ennesimo scempio negli scavi delle antiche rovine di Pompei, la turista si era arrampicata sul fragile tetto delle Terme Centrali per scattare qualche foto. La scena è stata ripresa da un altro visitatore del sito ed è finita subito sui social network. Condivisa centinaia di volte ha spinto i carabinieri e la Soprintendenza ad aprire un’indagine per risalire all’identità della vandala.

La follia è andata in scena il giorno di Ferragosto, la donna ha eluso i divieti di accesso all’area ed è salita sul supporto del tetto. Un gesto pericolo per se stessa e per la conservazione del patrimonio archeologico. Infatti, nel sito archeologico di Pompei è vietato anche solo appoggiarsi alle rovine, figurarsi arrampicarcisi sopra.

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Pompei devastata dai turisti irresponsabili

La Soprintendenza Speciale del sito Archeologico di Pompei ha diramato una nota con cui informa che il gesto compiuto dalla turista è assolutamente da stigmatizzare. Inoltre, ribadisca come l’accesso alle coperture e al tetto delle Terme Centrali sia chiuso al pubblico e il divieto segnalato da numerosi cartelli.

L’indagine avviata dalla Soprintendenza in collaborazione con le forze dell’ordine mira a dare un nome alla turista, per denunciarla e multarla. Una missione molto difficile, dato che l’accesso al sito archeologico nelle giornate di punta come Ferragosto fa registrare punte di migliaia di visitatori. Non essendo obbligatorio fornire un documento di ingresso agli Scavi, difficilmente si potrà dare un nome al volto divenuto tristemente noto nelle ultime ore.

Ogni anno, si segnalano decine di atti di vandalismo da parte dei turisti ai danni del patrimonio archeologico di Pompei. Si va dalla diffusissima pratica di incidere il proprio nome sulle mura millenarie, a veri e propri tentativi di furto di anfore e antichi reperti.