Detenuto picchiato in cella, tre agenti accusati di tortura

Detenuto picchiato dagli agenti che erano nel penitenziario, ora la procura sta avviando un’indagine che potrebbe anche portare ad una sentenza molto grave. 

Caserta
Carcere (via Pixabay) 

I fatti sono vecchi, datati 30 settembre 2019. Quasi un anno fa, un uomo è stato arrestato in Emilia con l’accusa di omicidio. In una delle tante perquisizioni a sorpresa organizzate dalle guardie penitenziarie, qualcosa sarebbe andato terribilmente storto. Infatti a perquisire la stanza sarebbero giunti tre agenti. Due erano fuori, mentre uno era nel piccolo cubo per iniziare a controllare se tutto fosse regolare. La guardia avrebbe fatto spogliare completamente il detenuto, spingendolo poi ad inginocchiarsi. Dopo averlo percorso, l’uomo si è fatto trovare scoperto ed il detenuto lo ha colpito con una forte testata sul naso, quasi spaccandoglielo. Ecco che sarebbe iniziato un vero e proprio pestaggio. Mentre minacciato con un coltello ed intimato di non urlare, il prigioniero avrebbe avuto calci e pugni da tutti e tre gli agenti di polizia di guardia.

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Detenuto picchiato in cella, tre agenti accusati di tortura

A fare rapporto sulle ferite inferte al prigioniero è stato il medico del complesso, che non ha potuto fare a meno che fare rapporto. Gli avvocati dei tre accusati sostengono che il detenuto abbia opposto resistenza estrema mentre i loro clienti facevano semplicemente una perquisizione. Intanto le accuse sono molto gravi, essendo incolpati di tortura. Nei prossimi giorni si procederà con ulteriori indagini e nuove sedute della Procura per comprendere meglio quanto accaduto e cercare di fare giustizia.