Coronavirus, la Spagna prova a ripartire: piano diviso in 4 fasi

Nonostante l’emergenza da Coronavirus, anche la Spagna prova a ripartire. Il piano del Primo Ministro Sanchez si dividerà in 4 fasi.

Coronavirus Spagna
Il premier spagnolo Pedro Sanchez prova a ripartire (Getty Images)

Anche in Spagna si prova a capire come convivere con il Coronavirus e così il premier spagnolo, Pedro Sanchez sta elaborando un piano per riaprire il paese. La Spagna, insieme agli Stati Uniti ed all’Italia è il paese più colpito dal Covid-19, con 232mila casi accertati e ben 23.822 morti. La ripartenza non sarà uguale per ogni regione, infatti solamente le province con pochi casi potranno ripartire.

Per il premier Sanchez l’obiettivo è la “nuova normalità“, con un processo di riapertura che dovrebbe durare otto settimane, ossia alla fine di Giugno. Come annunciato dal primo Ministro le fasi dureranno due settimane l’una, con ogni provincia in grado di raggiungere la fase successiva solamente dopo aver dimostrato i requisiti richiesti dal ministero della Sanità.

Coronavirus Spagna, il premier Sanchez: “E’ un piano flessibile a secondo dell’esigenze”

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Il premier spagnolo Pedro Sanchez annuncia le quattro fasi (Getty Images)

Così il Premier Spagnolo ha annunciato le diverse fasi del graduale ritorno alla normalità. Sanchez ha infatti schiarito le idee alla Nazione affermando: “E’ un piano flessibile, pronto a essere rimodulato a seconda delle esigenze“. Andiamo quindi a vedere le quattro fasi stabilite dal Premier spagnolo.

FASE 0 – Partita domenica scorsa, la fase 0 prevede il permesso delle uscite con bambini e dal 2 maggio saranno permesse le corse o le passeggiate solitarie. La fase 0 si concluderà con la riapertura di parrucchieri e centri bellezza.

FASE 1 – In partenza dall’11 maggio per molte piccole province, con riapertura di bar ma solamente con tavolini all’aperto e con la capienza massima impostata al 30%. Riaperti anche i negozi, ma con turni per le persone over 65. Possibilità di tornare nei luoghi di culto. Riapertura di Hotel ma con l’impossibilità di frequentare i luoghi comuni.

FASE 2 – Partirà il 25 maggio e prevede: la riapertura delle zone interne di bar e ristoranti, con distanze tra i tavolini. Riaprono cinema e teatri con un terzo del pubblico ed infine eventi al chiuso con massimo 50 persone.

FASE 3 – La quarta fase dovrebbe partire dall’8 giugno e prevede la riapertura della mobilità all’interno della Spagna. Nei negozi potrà entrare il 50% del limite massimo, con spazi di due metri. Infine saranno allentate anche le misure di sicurezza nei ristoranti.

L.P.

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