Coronavirus, Norvegia e Danimarca fanno da apripista in Europa. In vista della fase 2, infatti, hanno già riaperto asili e asili nido con uno schema ben preciso. Ecco come.

Mentre in Italia le scuole ripartiranno soltanto a settembre, in Danimarca e in Norvegia gli asili e asili nido hanno già riaperto in attesa delle classe superiori. Come? Con uno schema preciso e minuzioso che rassicura tutti nei Paesi scandinavi, innanzitutto gli stessi genitori.

Coronavirus, così ripartono gli asili nido in Scandinavia
E la prima regola in questa nuova fase vale proprio per loro: a differenza di prima, infatti, ora non potranno più fermarsi a chiacchierare all’esterno degli edifici o nei parcheggi adiacenti. Si accompagnerà semplicemente il bambino e la bambina e si tornerà direttamente presso l’auto. Per i piccoli, invece, l’iter parte con la misurazione della febbre attraverso un rapido termometro.
Se questo non segnalerà una temperatura preoccupante, vi sarà l’accesso. Altrimenti il genitore, soprattutto a scopo precauzionale, sarà costretto a riportarlo a casa e riprogrammare i propri piani. All’interno della struttura, invece, i bimbi lavano le mani per un minuto con un tutorial che mostrano direttamente le maestre. Insegnanti, tra l’altro, rigorosamente munite di guanti e mascherine.
Potrebbe interessarti anche —-> Scuole minori riaperte subito: la proposta del Politecnico di Milano
Ma prima di entrare in classe i bambino sono anche costretti a cambiare le scarpe. E l’arrivo, inoltre, è programmato in fasce orarie specifiche e con turni stabiliti così da evitare accavallamenti all’arrivo o all’interno delle stesse aule. E per evitare che ci sia aria viziata, i piccoli restano all’aperto il più possibile. Anche per la mensa, ovviamente, ci sono due o più turni. Un modello, questo, che potrebbe presto ispirare l’intera Europa.