Calciomercato Inter: Conte ha deciso, insieme a Marotta, di ricreare la stessa politica della Juventus. Più italiani e più giovani in rosa

Calciomercato Inter: Antonio Conte ha in testa un piano preciso per la prossima estate e la società sta muovendo le pedine per accontentarlo. L’idea è quella di ricreare a Milano il progetto vincente della Juventus, con un blocco tutto italiano e molto giovane. E in quest’ottica l’arrivo di Federico Chiesa rappresenterebbe un segnale preciso.
Conte e Marotta non avevano nemmeno bisogno dell’apertura ufficiale di patron Commisso, arrivata nei giorni scorsi. Perché certio affare si discutono e concludono lomtano dai microfoni e quello per portare Chiesa a San Siro è a buon punto. Il ragazzo e il padre, ex bomber e ora suo manager, da tempo hanno fitti colloqui con il club. Ma ora l’Inter ha bisogno di chiudere, per battere la concorrenza (il Manchester United potrrebbe offrire fino a 60 milioni di euro) e per datre un segnale.
Quindi ancfora prima della ripresa in campionato, provare a trovare un accordo con il club, ché con il giocatore c’è già. La base è quella di un quadriennale, con ingaggio decisamente superiore a quanto percepisce a Firenze. La richiesta? Non meno di 50 milioni che potrebbero essere in parte compensati dal presito oneroso di Nainggolan.
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Mercato Inter, da Tonali a Izzo tanti nuovi italiani. Ma c’è un altro botto

Federico Chiesa come prima pietra ancgolare ma non l’unica nella nuova Intar italiana di Conte. Perché uno tra Tonali e Castrovilli arriveràa raggiungerlo a Milano, perchg dal Toro giungerà anche Armando Izzo. E perché a sinistra il primo obiettivo è l’italo-brasiliano Emerson Palmieri. Tutti affari ancora da chiudere, certo, anche se la strada è già tracciata.

Se il mercato in entrata è dfelineato, l’Inter pare avefre idee chiare anche sulle uscite. Come quella di Ivan Perisic che non rientra davvero nei piani di Conte e quindi potrebnbe essere riscattato dal Bayern. Ma soprattutto c’è Mauro Icardi. Meglio sarebbe, per Conte e per l’Inter, se l’argentino fosse riscattato dal Paris Saint Germain che pare avere quelle intenzioni. In alternativa c’è sempre la Juventus e quei 65 milioni, uniti a quanto potrebbe arrivare per le cessioni di Nainggolan e Joao Mario, porteranno una dote interessante.
Da tenere in cassa? No, perché così i nerazzurri potrebbero puntare all’altro grande obiettivo del prossimo mercato. Nella tessta del tecnico leccese c’è sempre Sergej Milinkovic-Savic e questo potrebbe davvero essere l’anno buono per portarlo a Milano. Non facile, c’è la concorrenza della Juventus in primis (che lo considera alternativa a Pogba) e c’è da convincere la Lazio. Se però lo scudetto non dovesse arrivare dalle parti di oma, sarebbe tutto più semplice.