Coronavirus, le nuove regole per negozi e imprese che apriranno di nuovo dopo il 3 maggio sono ancora rigide. Vediamo in cosa consistono
Coronavirus, le nuove regole per sconfiggere la pandemia nei negozi e nelle imprese pronte poco alla volta a riaprire sono rigide. Non esiste ancora un calendario dettagliato della ‘fase-2‘, anche se dalla prossima settimane alcune categorie torneranno al lavoro. Ma se i cittadini, in qusto caso clienti, dovranno rispettare file e distanze, anche i locali avranno l’obblifo di seguire criteri precisi.
Non esiste ancora un decalogo vero e proprio, ma se ne occuperà la task force guidata da Vittorio Colao insieme al Comitato tecnico scientifico. In ogni caso almeno sino a nuovo ordine il motto è quello dela massima prudenza. Quindi, ad esempiol il distanziamento tra un cliente e l’altro potrebbe quasi raddoppiare passandoda 1 metro almeno a 180 centimetri. Più difficile ottenerlo sui mezzi pubblici, ma lì comunque potranno essere occupati solo i posti a sedere.
E ancora, nei bar e ristoranti sarà mantenuto il distanziamento di almeno 1 metro tra un cliente e l’altro. Inoltre per molte categorie commerciali è raccomandato l’ampliamento delle fasce orarie per evitare il sovraffollamento. Allo stesso modo gli accessi nei locali o negli uffici dovranno essere sempre scaglionati. In particolare nei locali fino a 40 metri quadrati potrà accedere una persona alla volta, con al massimo di due operatori. Nei locali più piccoli dovrà essere garantito il rapporto un lavoratore-un cliente.
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Coronavirus, le nuove regole per riaprire locali e imprese commerciali

Ma la massima attenzione, nella riapertura di locali e imprese dopo la serrata causa Coronavirus, è riservata alla sanificazione e alla pulizia. Come anticopail ‘Corriere della Sera’, qui le regole saranno ancora più rigide. All’ingresso dei locali dovranno essere posizionati gli erogatori del disinfettante per le mani. Negli uffici, e uno di questi distributori dovrà essere piazzato accanto a tastiere e schermi touch.
Chi lavora a contatto con il pubblico dovrà indossare guanti e mascherine. Dispositivi di protezione raccomandati, ma non obbligatori, negli uffici. Saranno obbligatori se e quando non è possibile mantenere la distanza di almeno un metro. Inoltre i guanti usa e getta dovranno essere indossati anche per chi acquista alimenti e bevande.
Fondamentale sarà provvedere regolarmente alla sanificazione dei locali, almeno due volte giorno. E dovrà essere anche garantita una corretta aereazione naturale con ricambio d’aria. Poi è raccomandato mettere a disposizione soluzioni idroalcoliche per il lavaggio delle mani in tutti i locali pubblici, palestre, supermercati, farmacie e luoghi di aggregazione.
Tra le categorie attualmente ferme ma che dovranno cambiare le lorto abitiduini, anche i parrucchieri e centrio estetici. Sarà concesso l’ingresso di un solo cliente per ogni lavoratore. Anche in questo caso rimane obbligatorio l’utilizzo di mascherine e guanti. Come a dire che i tempi, giocoforza, si allungheranno.