Psicosi Coronavirus, turisti in fuga dall’Italia e il Pil crolla

Psicosi Coronavirus, turisti in fuga dall’Italia. Sono molti ormai i Paesi che sconsigliano o bloccano i loro concittani in direzione del nostro Paese. Un danno enorme

Milano turisti Coronavirus
Milano è una delle città più penalizzate dalla fuga di turisti (Getty)

Psicosi Coronavirus, l’Italia rischia di pagare un conto salitissimo. In vite umane, certo, perché per prima cosa dobbiamo pensare che sono già sette i morti collegati alla malattia. Ma anche nel bilancio dello Stato, ché il turismo produce ogni anni numeri pari al 12-13% del Pil. E al momento si moltiplicano i governi che bloccano le partenxe dei loro concittadini verso l’Italia.

Se infatti Stati Uniti e Germania, così come la Gran Bretagna, non hanno ancora preso una posizione ufficiale, altri invece l’hanno fatto ed è una bocciatura generale. Nazioni vicine al nostro Paese, come Croazia, Macedonia, Serbia e Bosnia, ma anche Israele e Irlanda hanno deciso cosa fare. Così sconsigliano vivamente ai loro connazionali di mettersi in viaggio verso l’Italia.

Ha cominciato in particolare la Croazia che ha sospeso tutte le gite scolastiche in direzione Italia almeno per un mese. In particolare il ministero degli Esteri raccomamda di non recarsi in Lombardia e Veneto. Posizioni simili in Serbia: il ministero dell’Istruzione ha consgiliato alle scuole superiori di rinviare ogni viaggio studio in Italia per colpa del Coronavirus. Tutto questo almeno sino a nuove disposizioni. E verrà potenziata la sorveglianza in tutti i valichi di frontiera sui viaggiatori provenienti dall’Italia

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Coronavirus, la fuga dei turisti dall’Italia provoca un danno enorme

Italia turisti Coronavirus
Italia, è fuga di turisti (Getty)

Una posizione simile a quella espresa dal ministro della sanità israeliano, Yaacov Litzma. Il governo sta valutando se chi sbarca da nazioni come Italia e Australia debba essere isolati per un conbtrollo approfondito. E nei prossimi giorni sarà deciso se chi rientra da un viaggio in Italia dovrà  essere posto in quarantena per almeno 14 giorni.

Gite in Italia sospese anche da parte della Grecia. Gli studenti che erano già nel nostro Paese sono stati fatti rientrare d’urgenza. L’Irlamda invece sconsiglia  i viaggi almeno nelle  aree interessate dal Coronavirus in Italia. Sono Lombardia, Veneto, Piemonte, Emilia-Romagna e Lazio. Potrebbero esserci anche restrizioni in vista della prossima partita del Sei Nazioni di rugby Irlanda-Italia a  Dublino il 7 marzo.

In attesa di capire cosa decideranno di fare altri governi, comincia anche la conta del danno economico. Le imprese turistiche rappresentano uno dei motori più evidenti e in buona salute dell’economia italiana. Un giro d’affari che nell’ultimo anno ha prodotto poco meno di 150 miliardi di euro e che se andasse in crisi rischierebbe di trascinare giù diversi comparti. Ecco perché occorre una presa di posizione immediata da parte del governo a sostegno di tutti gli operatori penalizzati.

Turisti Coronavirus Italia
Turisti in giro per le città italiane, ma solo con la mascherina (Getty)