Palermo, spariti documenti top secret. Il caso è avvenuto in uno degli uffici più segreti delle forze antimafia. Si trattava di file relativi all’indagine su Matteo Denaro.
Mistero alla procura di Palermo: tutto sparito. Sono scoparsi dei documenti relativi all’indagine indagine su Matteo Messina Denaro, e non si capisce come.
Si tratta infatti di uno degli uffici più importanti in chiave di antimafia, con un computer portatile da 10 pollici e due pendrive spariti nel nulla. In questi erano conservate informazioni top secret sulla caccia a Matteo Messina Denaro, ed erano conservate nella stanza del magistrato Teresa Principato.
Palermo, spariti documenti top secret
I fatti risalgono al 2015, ma sono stati resi noti soltanto adesso a margine del processo d’appello riguardante il Pm Antimafia. La dottoressa è stata comunque assolta dall’accusa di aver rivelato un’indagine a Calogero Pulici della Guardia di Finanza.
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Fu proprio lo stesso Pulici a denunciare la scomparsa dei dati in questione, una volta rientrato dopo un periodo di allontanamento dalla Procura. Fu infatti denunciato per molestie alla moglie di un collega, ma il tutto poi finì in archiviazione.
Sul furto dei dati essenziali la Procura aprì un fascicolo, poi archiviato senza ascoltare né la Principato e né Puliti. Ma su quest’ultimo seguirono in seguito anche le accuse di peculato, poiché si impossessò di un pc vecchio modello poi regalato a un oratorio. Ci furono pertanto perquisizioni nella sua abitazione e furono trovati vari oggetti appartenenti all’ufficio, ma non quelli scomparsi. Di quei documenti top secret, quindi, non ci furono mai più tracce.