Matteo Messina Denaro, arrestata Laura, figlia del boss Bonafede

Secondo gli investigatori, per anni avrebbe protetto il capo di Cosa Nostra durante la latitanza.

Laura Bonafede - Foto di Ansa Foto
Laura Bonafede – Foto di Ansa Foto

I carabinieri del Ros hanno arrestato Laura Bonafede, maestra e figlia del boss di Campobello di Mazara, Leonardo Bonafede.

L’accusa a suo carico è quella di favoreggiamento e procurata inosservanza di pena, aggravati dall’aver agevolato Cosa Nostra. Secondo gli investigatori, sarebbe stata per anni la donna di Matteo Messina Denaro e farebbe parte della rete di complici che ha protetto il capomafia durante la sua latitanza.

La foto al supermercato con Matteo Messina Denaro

Il nome di Laura Bonafede era già venuto fuori durante le indagini sulla latitanza del Padrino ed è stata immortalata insieme al superboss davanti al bancone di un supermercato due giorni prima che venisse arrestato. Gli avrebbe fatto la spesa, provveduto alla vita quotidiana di Messina Denaro, avrebbe condiviso con lui un linguaggio cifrato per tutelare l’identità di altre persone che proteggevano il capomafia e tutelato la sua sicurezza.

Chi è Laura Bonafede

Laura Bonafede è la cugina del geometra Andrea Bonafede che ha prestato l’identità al boss e gli ha fatto avere le ricette mediche necessarie per le terapie contro il cancro. La donna, maestra, è anche cugina di Emanuele Bonafede, uno dei vivandieri del padrino arrestato insieme con la moglie ed è spostata con Salvatore Gentile, mafioso ergastolano, in carcere per due omicidi ordinati proprio da Messina Denaro.

L’inchiesta è stata coordinata dal procuratore di Palermo Maurizio De Lucia, dall’aggiunto Paolo Guido e dal pubblico ministero della Direzione distrettuale antimafia Gianluca De Leo. Numerose perquisizioni sono state fatte dai carabinieri del Ros in provincia di Trapani, nell’ambito delle indagini per scoprire la rete di fiancheggiatori di Matteo Messina Denaro.