Sanremo, Amadeus: “Se mi mandano via me ne vado. Sarà per le mie idee, non per quelle di altri”

Sulla polemica dopo l'esibizione di Rosa Chemical, il direttore artistico spiega: "Non era volontà di nessuno di noi turbare nessuno a casa". 

Amadeus, Gianni Morandi - Foto di Ansa Foto
Amadeus, Gianni Morandi – Foto di Ansa Foto

Coppia che vince non si cambia? Non è detto. Non è detto che il prossimo anno Amadeus rimanga alla direzione artistica e alla conduzione del Festival di Sanremo. Il motivo sono le polemiche che scatenatesi durante la kermesse canora, che hanno coinvolto la politica.

Il governo e i partiti di maggioranza hanno espresso la loro contrarietà nei confronti dei vertici Rai. L’anno scorso Amadeus ha ricevuto il mandato di occuparsi della direzione artistica di anche nel 2024. In conferenza stampa, alla domanda se si aspetti che gli chiedano di lasciare il Festival di Sanremo, ha risposto: “Sono consapevole che qualsiasi allenatore è esonerabile. Con il 15-20% di share in meno sarei giustamente esonerato”. 

Per questa ragione, aggiunge il conduttore, “devo essere sempre molto convinto di quello che faccio. Perché se devo sbagliare, devo poter dire ho sbagliato con le mie idee e non con le idee o le imposizioni di qualcun altro”. 

Sanremo, Amadeus su Rosa Chemical: “Ciò che accade sul palco non è preventivabile”

Amadeus è tornato anche sulle polemiche relative all’esibizione di Rosa Chemical: “Come ho già detto, ciò che accade sul palco non è preventivabile, rientra in una totale libertà che fa parte di una diretta e al momento opportuno ci si affida al buon senso di tutti. Capisco che qualcuno si possa turbare ma non era volontà di nessuno di noi turbare nessuno a casa”.