Rai, cambio ai vertici: perché ci vorrà più tempo

Ieri Fuortes non ha partecipato alla conferenza stampa finale del Festival di Sanremo.

Yaroslav Melnyk, Carlo Fuortes - Foto di Ansa Foto
Yaroslav Melnyk, Carlo Fuortes – Foto di Ansa Foto

La verifica dei vertici Rai chiesta da Fratelli d’Italia richiederà tempo. Per adesso l’amministratore delegato Carlo Fuortes e il direttore dell’intrattenimento Stefano Coletta, resteranno al loro posto.

Il primo motivo è puramente politico. Non si vuole dare l’impressione di una purga ideologica.

L’altra ragione che induce a credere che il cambio di vertice non arriverà nel breve periodo è che Fuortes non ha intenzione di dimettersi. Bisognerà quindi cercare un’occasione per farlo cadere in consiglio di amministrazione usando i voti contrati di Lega, FI M5S e del rappresentante dei dipendenti.

Secondo il Corriere della Sera, siccome il cambiamento richiederà tempo, le prime modifiche potrebbero arrivare al Tg1. La premier Giorgia Meloni potrebbe tornare a chiedere a Fuortes di nominare un direttore generale.

Intanto ieri Fuortes non ha partecipato alla conferenza stampa finale del Festival di Sanremo.