Sanremo 2023, Paola Egonu: “L’Italia è un Paese razzista”

Coletta in conferenza stampa: "Mi dissocio fortemente dagli attacchi personali che la performance di Fedez ha rappresentato, soprattutto nella gestualità".

Amadeus, Paola Egonu - Foto di Ansa Foto
Amadeus, Paola Egonu – Foto di Ansa Foto

L’Italia è un Paese razzista, ma non sono tutti razzisti o tutti cattivi. Se mi chiedete se c’è razzismo, la risposta è sì”. È perentoria Paola Egonu, pallavolista di origini nigeriane che questa sera sarà coconduttrice di Sanremo insieme con Amadeus e Gianni Morandi.

L’Italia sta migliorando da questo punto di vista e non voglio fare la vittima, ma dico come stanno le cose”, ha aggiunto nella conferenza stampa quotidiana del Festival di Sanremo.

La giocatrice ha risposto anche a una domanda sul ritorno in nazionale: “Sto metabolizzando tutto, ma se ci dovesse essere la possibilità, sì, lo farei”.

Sanremo 2023, Coletta su Fedez: “Libertà diritto sacrosanto”

Durante il punto con i giornalisti si è parlato anche della performance di Fedez di ieri. Il rapper, durante il suo freestyle ha strappato la foto del viceministro Bignami: “A nome della Rai ritengo che la libertà sia un diritto sacrosanto, che deve esprimersi attraverso tutte le forme di arte e pensieri”. 

Ma la Rai si dissocia dagli attacchi personali

Sono le parole di Stefano Coletta, direttore Intrattenimento di prime time, che ha anche aggiunto però che “sempre a nome della Rai, dei vertici e del mio nome, in maniera molto netta sento di dirlo, mi dissocio fortemente dagli attacchi personali che la performance di Fedez ha rappresentato, soprattutto nella gestualità”. 

Atteggiamenti che, secondo Coletta, “il servizio pubblico non può ammettere”.