Caso Cospito: scorta ai sottosegretari Delmastro e Ostellari

"Esattamente come abbiamo sempre detto che lo Stato non tratta con la mafia, lo Stato con tratta neanche con il terrorismo", ribadisce Meloni a Dritto e Rovescio.

Andrea Ostellari - Foto di Ansa Foto
Andrea Ostellari – Foto di Ansa Foto

Finito nel mirino degli anarchici perché si occupa del trattamento dei detenuti: il sottosegretario alla Giustizia Andrea Ostellari sarà messo sotto scorta. La stessa decisione è stata presa per Andrea Delmastro, al quale è stato spiegato, secondo Adnkronos, come aprire eventuali buste e le zone sensibili da evitare, come la città di Torino.

A dare la notizia, il Corriere del Veneto. Si alza la tensione sul caso Cospito, dopo gli atti vandalici da parte degli anarco-insurrezionalisti di queste settimane. L’attenzione da parte dello Stato è alta, soprattutto dopo la telefonata anonima arrivata al quotidiano Il Resto del Carlino, in cui si annunciava un attentato a Bologna.

Questi eventi, secondo gli inquirenti, sarebbero tutti collegati alla battaglia contro il 41bis che l’anarchico Alfredo Cospito sta portando avanti in carcere da oltre cento giorni con uno sciopero della fame che l’ha debilitato. La risposta dello Stato da un lato va verso la tutela della salute del detenuto, dall’altro al pugno fermo nei confronti della violenza.

Caso Cospito, la risposta ferma di Meloni

Esattamente come abbiamo sempre detto che lo Stato non tratta con la mafia, lo Stato con tratta neanche con il terrorismo”. Queste le parole della premier Giorgia Meloni in tv, su Rete4, a Dritto e Rovescio.

Se stabilissi il principio che chiunque sta al 41bis fa lo sciopero della fame e io lo tolgo dal 41bis, noi domani quanti mafiosi avremmo che fanno lo sciopero della fame? E se non tiriamo fuori quei mafiosi che fanno lo sciopero della fame al 41bis altrimenti ci fanno saltare le macchine, quante macchine salterebbero?”, continua la premier.