Masterchef 12, lo sfogo di Silvia contro Barbieri: “Ai giudici non tutto è consentito”

La concorrente è stata eliminata durante la settima puntata del celebre cooking show in onda su Sky. A ferirla, però, sono stati alcuni commenti dello chef Barbieri, uno dei giudici del programma, “sui miei capelli e sul grembiule che sottolineava un aspetto sciatto”

Masterchef 12, Bruno Barbieri
Bruno Barbieri

Non si placano le polemiche durante questa dodicesima edizione di Masterchef. Dopo Francesco, che a seguito dell’eliminazione del 5 gennaio disse ai giudici di considerare che “davanti avevano delle persone” e non solo degli aspiranti chef, è il turno di Silvia. L’imprenditrice casertana, residente a Roma, si è sfogata con un post su Instagram dopo essere stata eliminata alla fine della settima puntata. A ferirla non è tanto l’eliminazione in sé quanto i commenti di uno dei giurati: lo chef Bruno Barbieri.

“Esco serena anche se non del tutto soddisfatta”, scrive Silvia sul suo account Instagram. Riportando poi le parole che lo chef Barbieri le ha rivolto: “Di solito sei molto chic, adesso sembra che hai fatto un combattimento: sporca, con i capelli giù… non ti sei mai presentata così davanti a me.” Calcando poi la mano dicendo: “Spero di non sognarti di nuovo, sarebbe un incubo.” Frasi che l’aspirante chef non ha evidentemente digerito: “Ringrazio gli chef, hanno davvero una grandissima competenza, con loro mi sono divertita e ho imparato molte cose. Una tiratina di orecchie a chef Bruno Barbieri perché ai giudici non tutto può essere consentito; i commenti sui miei capelli e sul grembiule che sottolineavano un aspetto sciatto li considero una grave caduta di stile e forse di più.”

Masterchef 12, lo sfogo di Silvia: “Con alcuni non c’è stato feeling”

Il post continua poi con i ringraziamenti al programma e al reparto organizzativo. Non lesinando, però, una frecciatina ad alcuni “compagni di viaggio” forse per “ragioni anagrafiche”: “Ringrazio innanzitutto l’organizzazione che consente la realizzazione del programma, c’è tanto lavoro dietro le quinte, con me tutti sono sempre stati gentili, disponibili e bravi! Sono vicina ai miei compagni di viaggio, con alcuni c’è stato un buon feeling, con altri forse per ragioni anagrafiche un po’ meno, io comunque ho avuto rispetto per tutti in ugual misura. Auguro di cuore a quelli che sono ancora in gioco di continuare il loro percorso nel migliore dei modi, vi assicuro sono tutti bravi ragazzi.”