
Il prezzo dei carburanti aumenta in tutta Italia. Per questa ragione il governo ha ordinato alla Guardia di Finanza di eseguire una task force anti-speculazione con controlli a tappeto sulle stazioni dei carburanti, poi ha pensato a un decreto che obbliga i distributori ad esporre il cartello prezzi.
Ma non ha intenzione di fare un passo indietro sulla decisione presa di eliminare lo sconto sulle accise, che ha fatto aumentare i prezzi di benzina e diesel. E adesso i cittadini, oltre a pagare centinaia di euro in più all’anno, potrebbero trovarsi anche con i distributori chiusi.
Caro-benzina: lo sciopero dei benzinai
Ieri infatti, dopo una riunione, le sigle sindacali che rappresentato i gestori – Faib-Confesercenti, Fegica e Figisc-Confcommercio – hanno chiesto un incontro con il governo e proclamato uno sciopero nazionale sia in autostrada che sulla viabilità ordinaria, per il 25 e il 26 gennaio.
“Ristabilire la verità e porre fine all’ondata di fango scatenata dal governo contro un’intera categoria di lavoratori – scrivono i promotori in una nota – solo per cercare di coprire le proprie responsabilità politiche e la scelta di eliminare di colpo il taglio delle accise che ha causato l’aumento dei prezzi dei carburanti”.
Caro-benzina, i prezzi a Milano e dintorni
Nel frattempo continua la polemica sui rialzi dei listini. Come riporta il Corriere della Sera, il prezzo più caro è stato trovato in una stazione di servizio Esso appena fuori Milano, nella stazione di servizio di Villoresi Ovest sull’autostrada per i Laghi. Qui il gasolio era esposto a 2,512 euro al litro e la benzina a 2,412 in modalità self.
In città però i prezzi scendono. Alla Tamoil di Viale Brianza, dietro la stazione centrale, il diesel era venduto a 1,959 euro al litro in entrambe le modalità, mentre la Super costava 1,899 euro.
Caro-benzina: i prezzi a Roma
In Largo Ricci, sempre la verde al distributore a Roma sull’Esquilino costava 1,844 sia self sia servito, mentre il diesel era a 1,904 in entrambe le modalità.
Al distributore IP di viale Parioli il gasolio era venduto a 1,976 euro al servito e al self, mentre la verde era a 2,017 euro al litro. Tutti i prezzi si possono trovare sulla App Prezzi Benzina, che serve a conoscere i prezzi vicino a dove ci si trova.
I prezzi nelle province
Secondo Staffetta Quotidiana, che pubblica i prezzi comunicati dai gestori all’Osservatorio prezzi del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, la provincia più cara d’Italia è Bolzano, dove la verde è a 1,884 euro e il diesel a 1,957 al litro in self. La più economica è Ancona con 1,763 per la Super in self e per il gasolio 1,841 euro al litro.
La più economica tra le grandi città è Roma dove in media la verde si vende a 1,8 e il diesel a 1,857. A Napoli la Super è a 1,818 euro e il gasolio a 1,868, mentre a Milano la media per la verde in self è di 1,836 mentre il diesel a 1,897 euro.
Caro-benzina: i dati del governo
Secondo la media settimanale del governo, i prezzi nazionali della benzina, del gasolio e del gpl, del gasolio riscaldamento e degli olii combustibili, pubblicata ogni martedì dopo le 12 dal ministero dell’Ambiente, la media relativa alla settimana fino all’8 gennaio della benzina è più cara del 10,2%, il gasolio del 9,4%.
I prezzi in Europa
L’Italia è il secondo Paese in Europa per il caro-carburanti. Solo in Finlandia il pieno di benzina costa di più, cioè 1,910 euro, sulla base dei dati europei del 2 gennaio. Il gasolio costa di più in Svezia con 2,152 euro al litro. Il Paese meno caro è la Bulgaria, con 0,665 euro e Malta per il diesel con 0,553 euro.