
Tanti i temi trattati dalla premier Giorgia Meloni in occasione della conferenza stampa di fine anno. Si apre con un commento sul via libera del Senato alla legge di Bilancio. Un’approvazione “non facile” dichiara la presidente del Consiglio italiano.
Anche se “gran parte delle risorse” sono state concentrare sulla “priorità del caro-bollette, siamo riusciti a mantenere o a iniziare a mantenere gli impegni presi”, ha dichiarato ai giornalisti.
La legge di Bilancio è stata approvata in Cdm “in un’ora. Ho fatto parte di altri governi e ricordo dibattiti molto più articolati e accesi. Era una legge di bilancio che non lasciava molto alle legittime rivendicazioni dei ministri”, spiega Meloni, aggiungendo di aver impiegato “tutte le risorse che avevamo sulla grandi misure a cui volevamo dedicarci”. E nonostante il pericolo dell’esercizio provvisorio, “la manovra è stata approvata un giorno in anticipo rispetto agli ultimi due anni”.
Covid
“Per quanto accaduto in Cina ci siamo mossi immediatamente: abbiamo disposto il tampone per tutti quelli che vengono dalla Cina, ma è efficace se viene presa da tutta l’Ue. Per cui abbiamo scritto a Bruxelles.
Ci aspettiamo che l’Ue voglia operare in questo senso. Abbiamo bisogno di capire se quello che sta arrivando è coperto dai vaccini o no. Dei primi casi sequenziati di Covid su persone provenienti dalla Cina 15 sono di variante Omicron, già presente in Italia, e questo dovrebbe essere abbastanza tranquillizzante. Il caso cinese lo dimostra: lavoro su responsabilità e non coercizione: situazione abbastanza sotto controllo“.
La premier annuncia anche: “Penso a un osservatorio sul Covid. C’è la campagna del governo che invita alla vaccinazione soprattutto gli anziani e i fragili che sono i soggetti più a rischio e su cui mi sento di fare un invito più deciso” a vaccinarsi.
Fisco
“Confermo che sulla riforma fiscale vogliamo andare avanti secondo direttrici visibili già in manovra finanziaria con le poste in bilancio“, aggiungendo che tra “le direttrici su cui la riforma si deve muovere ci sia il taglio del costo del lavoro e su questo si deve fare molto di più“.
“Abbiamo dato un segnale con il taglio del cuneo fiscale, ma su questo vorrei andare avanti. Il secondo obiettivo è la tassazione che tenga conto della composizione del nucleo famigliare. Consideriamo il tema del sostegno alla genitorialità una priorità ed anche la tassazione deve tenerne conto“.
Il terzo obiettivo è quello di promuovere una “tassazione che incentivi di più chi si mette in gioco e crea ricchezza: il tema è più assumi e meno paghi“.
Pnrr
“Ora si entra nella fase difficile del Pnrr. Finora servivano programmazione e riforme, ora arriva la parte molto più complessa perchè questi obiettivi devono diventare cantiere“, dichiara Meloni.
“Sono contenta che l’Italia sia riuscita a raggiungere tutti e 55 gli obiettivi previsti per richiedere la tranche di 19 miliardi di euro. Quando siamo arrivati erano stati conseguiti 25 obiettivi su 55, quindi abbiamo lavorato per terminare gli altri 30. Direi che questa staffetta ha funzionato“.
Fondo salva-Stati
“Credo che sul Mes la ratifica sia secondaria: il tema è che, atteso che l’Italia non accederà mai al Mes sinché io conto qualcosa, temo che nemmeno gli altri accederanno. Dopo la Grecia non è stato attivato da nessuno. Che la riforma vada in porto o meno credo che quel fondo non verrà utilizzato. Ha condizioni troppo stringenti”.
Iran
“Sono stata colpita dalla storia di questa campionessa di scacchi che decide di partecipare al mondiale di scacchi togliendosi il velo al cospetto del mondo. Mi ha fatto riflettere. Siamo abituati a gesti simbolici ma, di solito, i nostri non hanno conseguenze potenzialmente così gravi come quelle che potrebbe avere questo“, ha affermato la premier, riferendosi a Sara Khadim al-Shria, campionessa di scacchi iraniana che ha preso parte al Campionato mondiale 2022 in Kazakistan senza il velo.