
Manovra economica: slitta di un giorno l’approdo del testo in Aula alla Camera. La capigruppo di Montecitorio ha deciso che a causa dei ritardi in Commissione bilancio, la bozza della legge verrà presentata ai deputati giovedì 22 dicembre alle 8.
La discussione generale si concluderà alle 11 circa, poi il governo porrà la questione della fiducia. Il termine per gli emendamenti è alle 8 mentre quello per gli ordini del giorno alle 10. Il voto è previsto intorno alle 11 di venerdì.
L’esame della manovra in Senato resta prevista tra il 27 e il 29 dicembre.
Reddito di cittadinanza
La quota del reddito di cittadinanza prevista per l’affitto sarà erogata direttamente al proprietario di casa. La norma è prevista in un emendamento alla manovra, presentato dalla maggioranza e approvato dalla Commissione bilancio.
Secondo la proposta, l’affittuario deve comunicare all’Inps i dati del locatore, secondo modalità che verranno definite per decreto dal ministro del Lavoro dopo un confronto col garante per la privacy.
Inoltre la Commissione bilancio della Camera ha approvato l’emendamento che prevede di erogare il rdc solo ai giovani che abbiano terminato la scuola dell’obbligo. E l’offerta di lavoro non dovrà più essere congrua.
Smart working
Prorogato solo per i fragili, non più anche per i genitori con figli under 14.
Manovra, obbligo Pos e ristori ai commercianti
Previsto un fondo alimentato dalla tassazione sugli extraprofitti delle banche per garantire ristori ai commercianti, penalizzati dalle commissioni dei pagamento col Pos. Secondo l’ipotesi allo studio, la norma potrebbe finire in un emendamento dei gruppi parlamentari, un Dpcm istituirà il fondo definendo aliquote e soglie con cui calcolare gli extraprofitti e il contributo straordinario. Il ristoro funzionerebbe come credito di imposta.
Tornano inoltre le multe per gli esercenti che rifiutano di accettare i pagamenti con carta e bancomat.
Pensioni
Cambia la norma che rivede per il 2023 e 2024 la rivalutazione automatica delle pensioni. La rivalutazione per gli assegni sale dall’80 all’85% per gli assegni tra 4 e 5 volte il minimo. Per le pensioni più alte, gli scaglioni vengono riviste con una riduzione della percentuale.
L’indicizzazione passa dal 55 al 53% per le pensioni tra 5 e 6 volte le minime, dal 50 al 47% tra 6 e 8 volte le minime, da 40 al 37% da 8 a 10 volte le minime e da 35 a 32% da oltre 10 volte le minime.
Manovra, scudo penale
Il relatore di Forza Italia Roberto Pella ha dichiarato che non ci sarà “alcun emendamento” sullo scudo penale per i reati fiscali.
Lo stralcio automatico delle cartelle non varrà per le multe per i tributi locali. A parte gli interessi, che verranno comunque cancellati, saranno gli enti locali a decidere se procedere o meno alla cancellazione dell’imposta dovuta. La norma prevede l’annullamento automatico delle cartelle fino a mille euro.
Mutui da tasso variabile a fisso
Approvata anche l’emendamento per la rinegoziazione del tasso dei mutui, che favorisce il passaggio dal tasso variabile al fisso.
La richiesta può essere fatta su mutui non superiori a 200mila euro e per chi ha un’Isee, al momento della richiesta, non superiore a 35mila euro e che non abbia avuto ritardi nel pagamento delle rate.
Manovra, Superbonus
Prorogato il termine per la presentazione della Cilas per richiedere il Superbonus al 110%. Il nuovo termine è il 31 dicembre.
Congedo parentale all’80% anche per i padri
Il congedo parentale sale dal 30 all’80% e potrà essere usato anche dai padri. Può essere usato da uno dei due genitori “per la durata massima di un mese fino al sesto anno di vita del bambino”.
Manovra, extraprofitti
La tassa sugli extraprofitti sarà applicata alle società con almeno “il 75% dei ricavi del periodo di imposta antecedente a quello in corso al primo gennaio 2023″, derivante dalle attività di produzione e vendita di energia e gas.
Bonus Cultura
18App, più noto come Bonus cultura, resterà, ma sarà collegato al reddito e potrà arrivare fino a mille euro. Il meccanismo combina i criteri del tetto Isee fino a 35mila euro e il risultato scolastico della maturità. 18App arriverà solo a chi rispetta almeno uno dei due criteri e in quel caso l’importo sarà di 500 euro, mentre raddoppierà a mille se li soddisfa entrambi.
Manovra, bonus case green
Approvato l’emendamento finalizzato alla ripresa del mercato immobiliare che prevede ai fini dell’Irpef una detrazione di imposta lorda del 50% dell’importo corrisposto per l’Iva per l’acquisto di case green. Cioè le abitazioni in classe energetica A e B.
Iva per teleriscaldamento e pellet
Nel primo trimestre 2023 scende l’Iva per il teleriscaldamento al 5%. Approvato anche l’emendamento che riduce al 10% l’Iva applicabile al pellet.
Manovra, fondi per i lavoratori dello spettacolo
Il presidente della Commissione cultura alla Camera Federico Mollicone (FdI) ha fatto sapere all’Ansa che “al contrario del governo precedente verranno aumentati i fondi” sull’indennità di discontinuità. “Dobbiamo definire bene” la misura ma “è un lavoro che faremo con le categorie. Si tratta di lavoratori che abbiamo a cuore e conosciamo la loro precarietà”.
Bonus psicologico
Potrebbe entrare in manovra il Bonus psicologico, su richiesta del Pd che ha presentato una rimodulazione, ottenendo il parere favorevole del governo.
Manovra, bonus mobili
Il Bonus mobili verrà prorogato e sale a 8mila euro invece che a 5mila. Sarà disponibile tra il 2023 e il 2024 e riguarderà l’acquisto di grandi elettrodomestici green in caso di ristrutturazioni della casa.
Aiuti al Sud
Via libera anche per le misure fiscali a favore del Sud per un totale di 1,6 miliardi presi dal Fondo Sviluppo e Coesione. Il testo dispone la proroga per il 2023 del credito di imposta sugli investimenti effettuati nelle regioni del Sud, degli incentivi per gli investimenti effettuati nelle zone economiche speciali.
L’emendamento contiene anche la proroga alla fine del 2023 delle aliquote agevolate per il credito di imposta sugli investimenti in ricerca, sviluppo e innovazione in favore delle imprese del Sud.
Manovra, decreto Salva-Sicilia e contributo per gli sbarchi
Approvato anche l’emendamento Salva-Sicilia, che spalmerà in dieci anni invece che in tre il debito di 866 milioni di euro contestato alla Regione dalla Corte dei Conti.
Un ulteriore aiuto in considerazione dell’aumento degli sbarchi, è previsto per i Comuni siciliani di Lampedusa e Linosa pari a 850mila euro.
Vittime dell’amianto
Aumentato il fondo per le vittime dell’amianto con un emendamento presentato dal Pd. Prevede che il contributo erogato dall’Inail destinato si malati e ai loro familiari, aumenti da 10mila a 15mila euro a partire dal 2023. La prestazione aggiuntiva erogata a chi già percepisce l’indennità passa dal 15 al 17%.