
La Russia riprenderà la partecipazione all’accordo sul grano. A dare l’annuncio, il Ministero della Difesa del Cremlino. L’Ucraina, riporta l’agenzia Ria Novosti, ha fornito le “necessarie garanzie scritte per non utilizzare il corridoio del grano nel Mar Nero per operazioni di combattimento contro la Russia”, che sono state ottenute “attraverso la mediazione della Turchia e delle Nazioni Unite”.
L’Onu ha ringraziato la Turchia per la mediazione. “Accolgo il ritorno della Federazione Russa nell’attuazione dell’iniziativa del Mar Nero sul grano per facilitare l’esportazione di cibo e fertilizzanti dell’Ucraina. Sono grato all’assistenza turca. Attendo con impazienza di lavorare ancora con tutti i partecipanti all’iniziativa”, ha scritto su Twitter il coordinatore dell’Onu dell’accordo per il grano, Amir Abdulla.
Grano: il traffico riprenderà il 3 novembre
Oleksandr Kubrakov, ministro delle Infrastrutture ucraino, ha dichiarato di aspettarsi che il traffico marittimo lungo il corridoio per il grano sul Mar Nero riprenderà domani, 3 novembre: “Giovedì 3 novembre, otto navi con prodotti agricoli dovrebbero attraversare il corridoio del grano. Abbiamo ricevuto conferma dall’Onu”, ha twittato.
La conferma arriva anche dalle Nazioni Unite: “Le esportazioni di grano e prodotti alimentari dell’Ucraina devono continuare. Sebbene non siano previsti movimenti di navi per oggi, ci aspettiamo che le navi cariche salpino giovedì”. Mosca aveva sospeso l’accordo sul grano, firmato nei mesi scorsi, grazie alla mediazione della Turchia e sotto l’egida dell’Onu, dopo un attacco con droni alla sua flotta nel Mar Nero, in Crimea.