È stata tra le concorrenti più amate dell’ultima edizione di Amici ed a distanza di poco tempo dalla fine del programma ha confessato il suo più grande trauma
L’ultima edizione del talent show di Maria De Filippi ha rubato il cuore a tanti telespettatori ed alcuni concorrenti sono stati più amati di altri. È il caso della ballerina che ha dovuto fronteggiare le parole di chi le diceva che il suo corpo non era appropriato per la danza.

La maestra Celentano ha fatto molto discutere durante l’ultima edizione del talent show di Maria De Filippi per le sue parole considerate troppo dure nei confronti della ballerina Serena. A quest’ultima veniva criticato il suo corpo considerato non adatto alla danza, perché la ballerina è formosa e non longilinea come le sue colleghe.
La fidanzata di Albe ha sofferto tanto per le parole della maestra Celentano, inconsapevole del fatto che c’è stato qualcuno molto vicino a lei che, in passato, ha sofferto per lo stesso motivo e, ironia della sorte, durante l’ultima edizione di Amici è stata proprio un’allieva della maestra di danza classica.
Amici 21, Carola racconta: “Mi hanno detto che non potevo fare la ballerina per il mio seno”
Timida, per niente egocentrica, molto ligia al dovere, Carola Puddu è passata alla fase del serale del talent show di Maria De Filippi in punta di piedi grazie alla maestra Celentano che ha creduto in lei. A proposito della sua cara insegnante, la ballerina ha rivelato il loro rapporto a Lea Ballerina in un’intervista su YouTube: “La maestra veniva almeno una o due volte per ogni pezzo per vedere tutto. Io la volevo sempre in prova perché mi metteva in riga. Con lei non potevo fare commenti, come col maestro. Lei però mi ha capito, ha capito subito che io sono un po’ fissata”.
Non tutte le maestre, però, l’hanno compresa come ha fatto Alessandra Celentano: “Per una questione ormonale presi due taglie di seno. Avevo un’insegnante che mi diceva che erano antiestetiche, che si vedevano solo quelle quando ballavo e che addirittura avrei dovuto fare un intervento per diminuirle. Questo è stato il mio grande complesso”.