Un incidente che ha fatto spaventare i tanti fan della corteggiatrice di Matteo Ranieri, Valeria Cardone: queste le sue condizioni
Grande apprensione tra i fan di Uomini e Donne per quanto accaduto alla corteggiatrice del dating show. Un incidente che ha causato parecchi danni, senza per fortuna causare alcuna vittima.

Forte apprensione tra i fan della coppia Matteo Ranieri e Valeria Cardone perché quest’ultima è stata vittima di un incidente. In particolare, la corteggiatrice si trovava nel treno 9311 della tratta Torino-Napoli che ieri è stata coinvolta in uno spiacevole evento che, per fortuna, non si è trasformato in tragedia.
Tutto è accaduto intorno alle 14:00 di ieri, sabato 4 giugno, quando all’improvviso l’ultima carrozza del treno, che contava circa 250 passeggeri a bordo, è uscita dai binari. Il treno era in arrivo a Roma Termini quando è andato ad urtare contro l’ingresso della galleria Serenissima, ad 1km circa dalla stazione Palmiro Togliatti che, successivamente, è stata raggiunta a piedi dai coinvolti nell’incidente.
Valeria Cardone in treno durante l’incidente: la paura dei passeggeri

La corteggiatrice di Matteo Ranieri era in viaggio da Napoli verso la Liguria per raggiungere proprio il tronista, quando è successo l’inaspettato che, fortunatamente, non ha causato nessuna vittima. Fortunatamente, infatti, si è trattato soltanto di danni ai binari con i detriti che si sono adagiati sulla via del treno ad Alta Velocità. È stato per questo ed i successivi rilievi per constatare i danni che il treno ha subito grande ritardo. Tuttavia, è stata la stessa Polizia a rassicurare sull’incidente: “I passeggeri che si trovavano a bordo
del treno bloccato all’altezza di Roma Prenestina sono stati messi in sicurezza”. La coppia non si vedeva da un po’, tant’è che molti hanno pensato ad una crisi, questa volta per vedersi, invece, hanno subito qualche intoppo indesiderato.
Sullo stesso treno viaggiava anche un attore partenopeo, Raffaele Esposito, che ha ammesso: “Eravamo seduti nel vagone 8, abbiamo sentito un contraccolpo poi la frenata. Siamo rimasti dentro chiusi almeno un’ora, con la gente che urlava, senza poter uscire né capire cosa stesse succedendo”.