Covid, il report dell’Oms: “88 milioni di casi e 1,9 milioni di morti nel mondo”

L’Oms ha stilato il suo rapporto sulla situazione Covid dall’inizio della pandemia. In totale sono 88 i milioni di casi ed 1,9 milioni di decessi nel mondo.

Covid Oms
Il report dell’Organizzazione Mondiale della Sanità dall’inizio della pandemia (Getty Images)

Il Covid-19 continua a dilagare nel mondo, con ben cinque milioni di positivi e 85mila decessi nell’ultima settimana, come evidenziato dal report dell’Oms. Il report dell’ultima settimana fa così saltare il numero dei casi totali ad oltre 88 milioni dall’inizio della pandemia. Salgono anche i morti, infatti, i decessi sono saliti ad 1,9 milioni in giro per il mondo. Inoltre sembrebbe ripresa la tendenza al rialzo, dopo lo stallo delle ultime settimane dovuto anche alle festività natalizie.

POTREBBE INTERESSARTI >>> Covid, Arcuri: “Immunità di gregge? Strada ancora molto lunga”

Tutte le regioni dell’Oms hanno mostrato un rialzo nei casi, fatta eccezione per il Sudest Asiatico. Soprattutto nelle Americhe si registrano il 51% dei nuovi casi positivi ed il 45% dei nuovi decessi. Mentre nella regione Europea i nuovi casi scendono al 10% a livello mondiale. Mentre invece i morti in Europa sono un terzo del totale nel mondo. Andiamo invece a vedere il report dell’Oms sulle nuove varianti del Covid.

Covid, il report dell’Oms sulle nuove varianti: quella inglese segnalata in 50 paesi

Covid Oms
La diffusione della nuova variante del virus (Foto: Getty)

Ma il report ci ha tenuto anche a sottolineare la trasmissibilità più alta delle nuove varianti. Infatti stando ai dati dell’Oms, la variante Covid inglese già è stata segnalata in 50 Paesi di 5 delle 6 regioni individute dall’Organizzazione Mondiale. Tra gli stati appare anche l’Italia, dove sono diversi i casi della variante inglese. Ma a preoccupare è anche la variante sudafricana, la vera novità di questa fase pandemica.

POTREBBE INTEREVISTARTI >>> Covid-19, Cts chiede proroga dello stato di emergenza al 31 luglio

Infatti dalla sua prima individuazione, gli scienziati dell’Oms hanno rilevato questa variante già in 20 paesi. Inoltre una nuova variante del virus si sarebbe sviluppata anche in Giappone. Ovviamente la variazione del virus consiste in una modifica all’interno della proteina Spike, che è appunto quella che permette al virus di diffondersi all’interno del corpo umano. Questa variante giapponese è stata individuata in quattro viaggiatori provenienti dal Brasile. Al momento studiano il caso gli scienziati di entrambi i paesi, per capire quanto sia trasmissibile e pericolosa.