Il dottor Giuseppe Remuzzi, direttore della Fondazione Negri di Milano, si è espresso sull’attuale situazione epidemiologica: “Bisogna spiegare cosa sta succedendo”.

Le recenti dichiarazioni di Alberto Zangrillo, come riporta Libero, ipotizzavano una potenziale liberazione dalle mascherine per fine mese, almeno all’aria aperta. Le ultime dichiarazioni sull’attuale situazione provengono invece dal direttore della Fondazione Negri di Milano, Giuseppe Remuzzi. Il direttore sostiene che sta per essere pubblicato uno studio, con importanti informazioni, utili a capire.
Il dottor Remuzzi, nell’ambito di un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, ha spiegato che è necessario far capire alle persone cosa sta succedendo, perché le persone “si spaventano quando leggono i dati”.
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Coronavirus, Remuzzi: “Carica virale molto bassa”

Il professore, dopo aver accuratamente spiegato cosa sono i “cicli di amplificazione” e come misurare efficacemente la carica virale, ha messo in luce i risultati di uno studio effettuato su 133 ricercatori del Mario Negri e 298 dipendenti della Brembo.
Il direttore, come riporta Libero, ha spiegato che, in base agli studi, i nuovi casi di positività al Coronavirus, hanno “una carica virale molto bassa”, addirittura “non contagiosa”. Quelli che chiamano contagi, spiega Remuzzi, sono persone positive al tampone. Per cui, commentare i dati forniti quotidianamente, secondo il direttore della Fondazione Negri, “è inutile”.
Dunque, il monito lanciato dal professore è, in base all’intervista rilasciata al Corriere della Sera: “Stop alla paura”.
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F.A.