Coronavirus, guariti possono continuare a soffrire per il resto della propria vita dopo aver contratto il COVID19. Secondo uno studio, infatti, i problemi polmonari sarebbero permanenti.

Il coronavirus sta continuando a mietere vittime ed ad aumentare il numero degli infetti. Ogni giorno, infatti, i numeri sono piuttosto chiari: l’aumento è costante e sempre più diffuso in ogni regione. La situazione è complicata e per questo si spera di trovare una cura quanto prima, ma non è di certo facile. L’ultimo dato, però, non è affatto positivo e sta spaventando molto la popolazione europea. Secondo le ultime, infatti, anche chi sopravvive all’infezione e riesce a sopravvivere, potrebbe riportare danni davvero molto importanti, che fanno temere la comunità scientifica. Pare, infatti, che i danni al sistema respiratorio siano irreversibili in parte.
Coronavirus, guariti perdono fino al 30% delle capacità respiratorie

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Secondo l’Hong Kong Hospital Authority, i pazienti potrebbero riportare danni importanti anche dopo il periodo di guarigione. Pare infatti che 12 pazienti dimessi dopo essere guariti dall’infezione: “Rantolano se accelerano il passo e riportano danni al sistema respiratorio”. Pare infatti che i danni siano irreversibili per molti, ed anzi: “Alcuni pazienti possono avere una riduzione della capacità polmonare compresa tra il 20% e il 30%”. Bisognerà quindi cercare delle strategie anche per gestire bene il “follow up” dei pazienti dimessi dopo la cura del COVID19.
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