San Marino, secondo caso di Coronavirus: quarantena per 21 persone

San Marino, secondo caso di Coronavirus: quarantena preventiva disposta per 21 persone

San Marino secondo caso Coronavirus
San Marino, secondo caso di Coronavirus: 21 persone in quarantena (Foto: Getty)

Il Coronavirus continua a diffondersi in Italia, in diverse Regioni, soprattutto al Centro-Nord. Vista la prossimità geografica è stato colpito dal COVID-19  anche il piccolo stato di San Marino, nel territorio romagnolo. Due i casi registrati sul Titano, di cui il secondo riscontrato proprio nelle ultime ore. Si tratta di un parente stretto del primo contagiato, un anziano di 88 anni. Non appena i sintomi si sono manifestati, l’uomo è stato ricoverato presso il reparto Malattie infettive di Rimini. L’infetto, anch’egli di età avanzata (81 anni) non è comunque in rianimazione. Le sue condizioni sono stabili e non critiche.

Come era probabile intuire, i contagi sono dovuti alla vicinanza con il focolaio riminese, esploso negli ultimi giorni.

Per precauzione sono stati messi in quarantena 21 persone. Si tratta di 16 familiari dei due casi riscontrati e 5 operatori sanitari.

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San Marino, secondo caso di Coronavirus: quarantena preventiva per 21 persone

Coronavirus San Marino
San Marino, secondo caso di Coronavirus: 21 persone in quarantena preventiva (Foto: Getty)

La direttrice sanitaria dell’ISS (Istituto di Sicurezza Sociale di San Marino) sottolinea come: “Le persone in quarantena sono al momento nei loro appartamenti, monitorare quotidianamente da personale qualificato. Nonostante siano asintomatici, ci riserviamo di raccogliere dati in questi giorni per evitare qualsiasi rischio“.

L’unità per le emergenze parla di numerosi episodi di “allarmismo ingiustificato” da parte di persone che si sono autoescluse dal lavoro per un timore esagerato.

Il Governo di San Marino invita tutti i cittadini del Titano a collaborare con i giusti atteggiamenti, attenendosi alle regole stabilite, di concerto anche con la Regione Emilia Romagna. In caso di disturbi respiratori, specie se accompagnati da febbre alta, bisogna chiamare il medico di famiglia e non andare al Pronto Soccorso. Sono disponibili i numeri verdi 0549 994 001 oppure, per segnalazioni, la Centrale Interforze allo 0549 88 88 88.

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