Il pareggio in extremis della Fiorentina, non è andato proprio giù ad Antonio Conte. L’allenatore dell’Inter, ai microfoni ha colto l’occasione per sfogarsi

Dopo il pareggio in extremis contro la Fiorentina, il mister dei nerazzurri, Antonio Conte si è presentato in conferenza stampa più amareggiato che mai. Al centro dello sfogo, sia la mancanza di forza dei suoi giocatori, sia la polemica contro la stampa nazionale.
Il tecnico pugliese proprio non ci sta a perdere punti così, in extremis e tuona in conferenza stampa: “E’ un periodo in cui stiamo raccogliendo meno di quanto seminato. Nelle ultime tre gare contro Roma, Barcellona e Fiorentina parliamo di tre potenziali vittorie.” – Il mister ha poi continuato – “Non ho molto da rimproverare, è un processo di crescita e serve pazienza: sugli errori dobbiamo costruire e migliorare, non possiamo vincere le partite solo perché siamo l’Inter“.
Conte ha poi commentato le occasioni sprecate che gli hanno dato un senso di deja-vu: “E’ un periodo in cui stiamo raccogliendo meno di quanto seminato. Nelle ultime tre gare contro Roma, Barcellona e Fiorentina parliamo di tre potenziali vittorie. Non ho molto da rimproverare, è un processo di crescita e serve pazienza: sugli errori dobbiamo costruire e migliorare, non possiamo vincere le partite solo perché siamo l’Inter“.
Poi ha infine commentato l’errore di Skriniar sul goal del pareggio: “Dispiace prendere un gol così, nel recupero e praticamente in contropiede. Che possiamo dire? Valuteremo con calma e provare ad essere sempre più precisi per la prossima volta“.
Antonio Conte, arriva il duro sfogo

Il tecnico leccese ha poi trovato il modo anche per pronunciarsi sulla polemica scaturita in settimana da un giornale nazionale, affermando: “C’è stata una mancanza di rispetto nei nostri confronti, ed è assurdo che l’Ussi (sindacato della stampa sportiva) chieda le mie scuse. Si devono vergognare: mancano di rispetto e dovrei chiedere scusa io?“.
L’allenatore pugliese ha infine dichiarato che il tutto passerà per vie legali, affermando: “Tutto è in mano ad un avvocato. Stiamo vedendo se questa mail è vera. La scelta non è stata mia ma dell’Inter. Se si vuol mandare un esempio non puoi selezionare, è la categoria intera a dover capire che non deve mancare di rispetto. Non puoi prendere il singolo, mandi il segnale generale e recepiscono tutti. In molti forse non sono abituati a gestire le persone, gestiscono solo se stessi“.
Infine il mister ha concluso il suo sfogo dichiarando: “Un giorno facciamo il titolo sul razzismo, e tutto il mondo ride, poi anticipiamo la conferenza di Mihajlovic, ora questo nuovo caso. Bisogna porre un freno. Mi dispiace: chi ha la penna non può ammazzare le persone“.
L.P.
Per rimanere sempre aggiornato sul mondo del Calcio, CLICCA QUI !