Arrivano pesanti accuse a Matteo Salvini. Il leader della Lega, infatti, avrebbe utilizzato ben 35 voli di stato per fini privati
Terremoto in casa Lega. Dopo le accuse del Russia-Gate, cadono altre indagini sul leader della Lega. Nelle ultime ore la procura di Roma starebbe indagando il capo del Carroccio sull’uso di voli di stati.
Infatti Salvini avrebbe usato dei voli di stato per finalità private. Da tempo il principale esponente della destra italiana, era sotto il mirino della Procura, che ha aperto un fascicolo su tutti i suoi spostamenti. Così nella giornata di oggi, si è aperta l’indagine per i vari spostamenti di Salvini in giro per l’Italia.
Matteo Salvini e la pesante accusa della Procura
Secondo la Procura, il reato commesso dal capo della Lega sarebbe quello di abuso d’ufficio. Le trasferte erano da tempo finito nel mirino dei pm della Corte dei Conti. Adesso da piazzale Clodio sono state spedite le carte al tribunale dei Ministri.
Già in passato la Corte dei Conti si interessò alla vicenda, a causa dei vari abbinamenti di molti appuntamenti istituzionali di Salvini. Il leader della Lega, infatti, combinava vari incontri in giro per l’Italia nello stesso giorno, tra comizi e vere e proprie manifestazioni.
Gli aerei su cui viaggiava Salvini, infatti erano in dotazione alla polizia o ai vigili del fuoco, e l’uso di questi mezzi già in passato è stato ritenuto illegittimo. Infatti i giudici contabili ritengono questi veicoli utilizzabili solo a fini istituzionali o di addestramento, ma sono assolutamente vietati ai cosidetti voli di Stato, su cui tra l’altro vige anche una severa normativa.
Vedremo se le indagini su Matteo Salvini andranno avanti e se il leader della Lega riuscirà a difendersia adeguatamente da tutte le accuse che pendono sul suo capo.
L.P.
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