Orrore in Russia dove un 31enne pregiudicato, dopo aver scontato 11 anni di carcere per violenza sessuale e rapina, è tornato a compiere nuovi reati, stavolta ancora più efferati.
A Volžskij, nella regione russa di Volgograd,a Volžskij, nella regione russa di Volgograd, Olga Shaposhnikova e Daria Labutina, rispettivamente di 28 e 29 anni, sarebbero state violentate e poi uccise dall’uomo.
Delle due giovani donne si erano perse le tracce all’inizio del mese. Alcuni testimoni hanno raccontato di averle viste in compagnia di Alexander Maslennikov, questo il nome dell’uomo.
Dopo alcuni giorni di ricerca, la polizia avrebbe trovato alcuni resti umani in un bosco non lontano dalla casa di Maslennikov. Secondo l’accusa, stando a quello che riporta il Mirror, il 31enne avrebbe violentato, ucciso e tritato i loro corpi dandoli poi in pasto ai cani.
Gli inquirenti, inoltre, avrebbero rintracciato un’altra donna che stava frequentando e che sarebbe stata la sua prossimo vittima. Il 31enne, però, nega tutto e si dichiara innocente.