Dopo la batosta alle europee, il presidente francese Emmanuel Macron aveva convocato le elezioni legislative.
Sono giunti da poco i risultati definitivi del primo turno delle elezioni legislative in Francia, con un’affluenza del 66,7%. Il Rassemblement national di Marine Le Pen e Jordan Bardella e i suoi alleati, tra cui i Repubblicani di Eric Ciotti, sono risultati vincitori con oltre il 33% dei voti. Al secondo posto la sinistra del Nuovo Fronte popolare con il 28% dei voti, mentre si fermano appena al 20.67% Ensemble e Horizons, sostenitori di Macron.
Il Rn potrebbe quindi inviare tra i 240 e i 270 deputati all’Assemblea nazionale, almeno 150 in più rispetto al 2022, ma comunque non sufficienti a raggiungere i 289 deputati necessari a raggiungere la maggioranza assoluta. Il Nuovo fronte popolare avrebbe invece tra i 180 e i 200 eletti, davanti ai 60-90 di Ensemble. Tutto dipenderà, comunque, dall’esito del secondo turno di votazioni, domenica prossima, e dai risultati dei numerosi ballottaggi nelle varie circoscrizioni.
Bardella, candidato premier e delfino di Marine Le Pen, ha diffuso una sua “lettera ai francesi”. L’appello è “a fare la scelta di una svolta responsabile. Lo scrutinio ha messo in luce un livello di partecipazione storica e dal primo turno emergono due scelte chiare. L’estrema sinistra rappresenta una minaccia esistenziale per la nazione francese”. Macron ha invece invitato gli elettori a sostenere i candidati “chiaramente repubblicani e democratici”.
I media francesi, intanto, si stanno scatenando proprio contro il capo dell’Eliseo. Con lo scioglimento a sorpresa dell’Assemblea nazionale annunciato subito dopo le elezioni europee, Macron ha fatto una scommessa e l’ha persa. “Quel che è peggio, è che è un disastro per il suo campo. – si legge sulla Voix du Nord. Quando gli storici guarderanno indietro allo scioglimento avranno solo una parola da usare: disastro! Non potevamo immaginarlo più completo”.
Marine Le Pen vince le elezioni, Matteo Salvini: “Cambiamento a livello europeo”
Sulle elezioni in Francia è intervenuto il vicepremier e segretario della Lega Matteo Salvini. “Quando i cittadini votano hanno sempre ragione, sia quando chi commenta è contento come nel mio caso oggi. – ha detto Salvini – È un cambiamento che potrà essere utile anche a livello europeo perché mentre a Bruxelles stanno ricostruendo la stessa ipotesi di maggioranza”.
Secondo Salvini “pur avendo perso voti e pezzi, su Ursula von der Leyen e alleanze con i socialisti e col gruppo di Macron, che persino in Francia ormai è la minoranza della minoranza, in Italia, in Francia, in Germania e in Spagna, dove i popoli votano, chiedono un cambiamento. Oggi a leggere la maggior parte dei giornali italiani sembra che in Francia ci sia l’allarme estremismo, fascismo. È assolutamente folle, non c’è l’estrema destra, c’è un movimento alternativo alla sinistra che molti lavoratori hanno scelto”.