Gran caldo in arrivo, tra non molto l’estate sarà davvero bollente: le previsioni meteo indicano colonnina di mercurio pronta a decollare verso l’alto, temperature roventi
La primavera che stiamo vivendo all’insegna di precipitazioni frequenti, dal punto di vista climatico, sta destando non poche preoccupazioni in molti, che hanno il timore di una estate che allo stesso modo possa essere caratterizzata più del solito da fenomeni di maltempo. Tutto questo, però, non troverebbe riscontro nei modelli stilati dai meteorologi, che invece ci avvertono sul fatto che dobbiamo prepararci a una stagione estiva estrema a livello di calura.

Le perturbazioni di queste settimane infatti dovrebbero lasciare presto spazio a un clima abbastanza arroventato. Tutte le principali agenzie internazionali che si occupano di previsioni meteo concordano sul fatto che in Europa e nel Mediterraneo l’estate 2025 sarà all’insegna di un riscaldamento marcato.
Le temperature dovrebbero essere ben al di sopra delle medie storiche e tutto questo potrebbe essere accentuato dall’effetto di El Nino, il fenomeno atmosferico che si genera periodicamente nell’Oceano Pacifico ma che è in grado di estendere le sue conseguenze alle correnti che poi si generano in tutto il mondo. Andiamo a vedere dunque cosa ci aspetta in Italia nei mesi a venire.
Meteo, estate a 40 gradi: tutte le regioni italiane in cui l’afa sarà insopportabile
Potremmo avere, a quanto sembra, periodi di grande siccità ma anche segnati da una canicola intollerabile. Le temperature toccheranno i 40 gradi in diverse aree specialmente nell’Italia del Sud.

Le regioni dell’Italia meridionale, come sempre, saranno quelle più calde, ma giornate particolarmente torride si potrebbero avere anche in città come Roma e Firenze e nelle aree della pianura Padana. In particolar modo, in questa ultima zona l’umidità elevatissima potrebbe accentuare la percezione del calore. Situazione leggermente migliore in prossimità delle coste, dove il gran caldo sarà mitigato dalla presenza del mare, pur presentando, allo stesso modo, una colonnina di mercurio decisamente proiettata verso l’alto.
Nel dettaglio, avremo un’area di alta pressione che si stabilizzerà a lungo sul bacino del Mediterraneo, bloccando le correnti più fresche che potrebbero provenire dall’Atlantico e che sono responsabili invece, in questa fase, del maltempo a cui stiamo assistendo. Il tutto, si tradurrà in periodi di siccità che si potrebbero avvertire particolarmente in Sicilia e in Sardegna.