L’Inps è molto attento sia a riscuotere che a dare soldi quando serve. Arriva un nuovo interessante bonus per gli italiani.
Ci troviamo in un periodo economico piuttosto complicato e tutti gli italiani faticano ad andare avanti fino a fine mese, ci sono spese piuttosto oneroso e mantenere una vita ‘al limite del decente’ non è sicuramente cosa facile. Per questo il Governo o anche enti come l’Inps provano ad agevolare in ogni modo gli italiani, fornendogli bonus o altre importanti garanzie.

Che tu sia giovane o anziano, l’inflazione ha toccato vette elevate e andare avanti in questo periodo è piuttosto duro. Per questo si lavora a varie soluzioni, è importante non mancare alcun appiglio e ora da parte dell’Inps è in arrivo un’interessante opportunità, sicuramente una vera manna in un periodo storico come quello attuale. Ora arriva un’importante iniziativa che l’Inps ha consegnato per le persone in difficoltà, in particolare per gli anziani.
Il 2025 porta un nuovo contributo per gli anziani, persone comunque sulla carta ‘deboli’ e che hanno problemi a mantenersi. L’Italia è uno dei paesi più in crisi da questo punto di vista ed ora arriva un nuovo contributo. L’Inps aiuta le persone con oltre 80 anni, questo bonus è un’autentica manna e andiamo a vedere chi e come può usufruirne, ecco tutti i dettagli.
Bonus Inps, un aiuto fondamentale per gli anziani: ecco come averlo
Dal 2025 è disponibile un contributo economico, viene erogato un sostegno mensile fino ai 850 euro, per tutte le persone che hanno 80 anni e passa e sono in condizioni di non autosufficienza. Il beneficio – a determinate condizioni – è anche con effetto retroattivo, e si tratta di un aiuto non da poco per la nostra generazione. Servono ovviamente alcuni requisiti per aderire a questo importante contributo INPS, andiamo a vedere quali requisiti:

- persone che hanno almeno 80 anni
- trovarsi in una condizione di bisogno assistenziale grave dall’INPS
- possedere un ISEE pari o inferiore ai 6 mila euro
- bisogna essere titolari di indennità di accompagnamento o anche risultare idonei a riceverla
Bisogna rispettare questi criteri sia prima che durante l’erogazione e questa avviene in diversi particolari modi:
- c’è una quota fissa, equivalente all’indennità di accompagnamento e versata secondo consuetudine
- quota integrativa, detta assegno di assistenza, un importo aggiuntivo che può arrivare fino agli 850 euro al mese.