Elezioni europee, migranti e Ucraina: i programmi dei partiti a confronto

Le elezioni europee sono sempre più vicine. I partiti in Italia si giocano gli ultimi giorni di campagna elettorale. 

I cittadini italiani sono chiamati alle urne sabato 8 dalle 15 alle 23 e domenica 9 giugno dalle 7 alle 23. Le liste che hanno la possibilità concreta di eleggere i 76 parlamentari europei sono Fratelli d’Italia, Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Forza Italia, Lega, Stati Uniti d’Europa, Alleanza Verdi-Sinistra e Azione.

Elezioni europee: la campagna elettorale si infiamma
Elezioni europee: la campagna elettorale si infiamma (Ansa Foto) – inews24.it

I leader di partito candidati sono la premier Giorgia Meloni per Fratelli d’Italia, Elly Schlein per il Pd, Antonio Tajani per Forza Italia, Carlo Calenda per Azione e Matteo Renzi per Stati Uniti d’Europa.

Il segretario della Lega Matteo Salvini ha deciso di non scendere in campo e ha candidato un nome di primo piano nell’attualità: il generale Roberto Vannacci, autore del discusso libro Il Mondo al contrario. Tra gli altri big che non appartengono al mondo della politica, figurano i nomi di Cecilia Strada e di Ilaria Salis, insegnante e attivista, arrestata in Ungheria con l’accusa di aver aggredito tre neofascisti. Adesso è ai domiciliari a Budapest dopo tredici mesi di carcere.

I temi caldi della campagna elettorale

Siamo arrivati alle battute finali di questa infuocata campagna elettorale, durante la quale i leader dei partiti non se le sono mandate a dire. I temi al centro del dibattito sono stati il premierato per il centrodestra e il lavoro e la sanità per i partiti di centrosinistra, passando per la guerra in Ucraina e la questione di genere.

Per quanto riguarda Kiev, nelle ultime settimane si è parlato delle restrizioni sulle armi della Nato all’Ucraina. Mentre il Movimento 5 Stelle usa lo slogan #pace, il Pd prosegue con la linea del sostegno alla resistenza del popolo ucraino e non esclude la possibilità di creare una difesa europea. Su quest’ultimo punto Avs non è d’accordo.

Sul fronte del centrodestra, la Lega vuole avviare un percorso di pace e di dice contraria a un esercito europeo. Sul fronte opposto c’è Forza Italia, che ritiene che la difesa comune sia una priorità, mentre Fratelli d’Italia parla di pace giusta per l’Ucraina. Stati Uniti d’Europa è a favore di nuove forniture militari e Azione punta a un esercito europeo.

Europee: cosa pensano i partiti italiani sulle armi a Kiev
Europee: cosa pensano i partiti italiani sulle armi a Kiev (Ansa Foto) – inews24.it

Un altro tema è quello dei migranti. Fratelli d’Italia punta a difendere i confini dell’Europa, quindi continuare a stringere accordi con i Paesi terzi per contrastare l’immigrazione clandestina. Sullo stesso fronte troviamo la Lega che chiede finanziamenti per prevenire l’ingresso illegale alle frontiere. Forza Italia vorrebbe controllare l’immigrazione e di ricollocazione dei migranti tra tutti gli Stati Ue.

Il Pd vuole garantire vie di ingresso legali e sicure e corridoi umanitari e chiede una missione europea di salvataggio nel Mar Mediterraneo. Anche Avs vorrebbe fare lo stesso, mentre Movimento 5 Stelle propone un nuovo sistema di ricollocamenti sulla base delle necessità dei richiedenti asilo. E anche su altri fattori che riguardano i singoli Paesi, come il Pil, la popolazione e il tasso di disoccupazione.

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