Bonus per corsi di lingue, ottieni il rimborso dall’Agenzia delle Entrate: la procedura

Investire in corsi di lingua può essere meno oneroso di quanto si pensi, grazie alle agevolazioni fiscali offerte dall’Agenzia delle Entrate.

L’apprendimento di una nuova lingua è uno dei migliori investimenti che si possa fare, data la quantità di porte su nuove culture e opportunità professionali che può aprire. Questo, però, può diventare un impegno di tempo e risorse finanziarie proibitivo per molte persone. Consapevoli dell’importanza di tali conoscenze nel mondo del lavoro di oggi, le istituzioni italiane hanno preparato per il 2024 misure di sostegno che possono alleviare il carico economico associato agli studi linguistici.

come risparmiare sui corsi di lingua
Imparare una nuova lingua è un investimento significativo, che da oggi può essere supportato da rimborsi fiscali – inews24.it

In tanti, tuttavia, non sono minimamente consapevoli delle opportunità disponibili per recuperare parte degli investimenti fatti nei corsi di lingue. Questa mancanza di informazione può far perdere benefici significativi a cui invece si avrebbe diritto di accedere e che possono fare la differenza nel bilancio personale di studenti e professionisti.

Studiare una nuova lingua non deve essere necessariamente costoso

Per accedere ai benefici fiscali previsti per i corsi di lingue, è necessario soddisfare specifici requisiti stabiliti dall’Agenzia delle Entrate. I corsi devono essere erogati da istituti riconosciuti, sia pubblici che privati, che fanno parte del sistema di istruzione nazionale, come previsto dall’articolo 15 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi (TUIR). Si tratta della condizione di base da soddisfare affinché i costi sostenuti possano essere considerati detraibili.

Come studiare lingue e risparmiare
Per ottenere il rimborso, i corsi di lingua devono essere erogati da istituti riconosciuti e le spese devono essere documentate correttamente – inews24.it

Oltre a questo, come per quasi ogni bonus previsto dal Governo italiano, è fondamentale che ogni transazione sia documentata tramite ricevute o fatture, per garantire trasparenza e tracciabilità del pagamento.

Una volta confermato che il corso di lingua soddisfa i requisiti di detraibilità, il prossimo passo è inserire queste spese nel modello 730. La detrazione ammessa è pari al 19% dell’IRPEF sui costi sostenuti, con un limite massimo di 800 euro. Tale importo può anche essere ripartito tra i genitori che sostengono spese per i propri figli.

In ogni caso, per assicurarsi di ottenere il massimo vantaggio fiscale, è importante compilare il modello 730 con attenzione e precisione. Possibili errori possono, infatti, precludere la possibilità di ottenere la detrazione. Il contribuente deve conservare tutta la documentazione relativa alle spese sostenute e queste ultime devono essere indicate dettagliatamente nel modello, specificando il costo sostenuto in euro e inserendo il codice 12 per le spese scolastiche nei campi E8/E10.

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