Non c’è pace per l’Italia, le previsioni degli esperti parlano chiaro: il ciclone porterà alluvioni e grandine! Ecco come stanno le cose
Ormai siamo nel bel mezzo della Primavera, ma l’Italia continua a vivere una situazione meteorologica molto travagliata. Le ultime settimane ci hanno riservato fasi soleggiate e improvvise perturbazioni di carattere intenso, spiazzando tutti coloro che si aspettavano un inizio maggio all’insegna della stabilità.
Tale alternanza – condita da temperature al di sopra della media stagionale e fenomeni di maltempo estremo – sembrerebbe destinata ad accompagnarci ancora per un po’. Lo sostengono gli esperti, che prospettano un prosieguo di settimana parecchio turbolento.

La notizia del giorno, infatti, è che nelle prossime ore un raro ciclone causerà un’ondata di maltempo estremo con venti di tempesta e precipitazioni abbondanti su alcune regioni del territorio italiano. “La rarità di questo evento atmosferico sta proprio nelle caratteristiche intrinseche che lo rendono diverso rispetto alle classiche perturbazioni che investono l’Italia e l’Europa. Stiamo parlando di un Ciclone Simil-Tropicale, ovvero di un sistema perturbato, come suggerisce il nome, tipico delle latitudini tropicali”, affermano i colleghi de IlMeteo.it.
Sempre stando al noto portale, prima di entrare in rotta di collisione con l’Italia, tale ciclone “si alimenterà con masse d’aria di origine subtropicale presenti tra la catena montuosa dell’Atlante e il deserto del Sahara oltre che dalle acque già calde del Mediterraneo”. Ne dovrebbe derivare – come si diceva poc’anzi – un quadro climatico parecchio allarmante per il nostro Paese, condito da ‘grandine’ e svariati alluvioni.
Meteo, ciclone in arrivo sull’Italia: il quadro della situazione e le zone interessate
I fari sono puntati in maniera particolare sulla giornata di domani, giovedì 15 maggio, quando il ciclone farà capolino in Italia portando vento di tempesta con raffiche che viaggiano ad oltre 100 km/h. “Il moto ondoso è previsto in aumento con onde altre fino a 3-4 metri, specie su Sicilia e Sardegna con il rischio più che concreto di mareggiate lungo le coste maggiormente esposte”, riferisce IlMeteo,it.
Stando agli ultimi aggiornamenti, gli effetti del ciclone potrebbero protrarsi per 2 giorni consecutivi, con accumuli fino a 200 mm, in particolare su Sicilia, Calabria, Basilicata e Puglia. Una bomba d’acqua, che corrisponde alle precipitazioni attese in 2 mesi concentrate in poche ore.

Quando l’Italia potrà spogliarsi dalla preoccupazione e tornerà di nuovo prevalentemente soleggiata? “Il ciclone poi dovrebbe allontanarsi dal nostro Paese nel corso del weekend, già da Sabato 17 Maggio, grazie anche alla rimonta da ovest dell’alta pressione”, affermano i colleghi. Che però non si sentono di dare garanzie in vista della prossima settimana: “La traiettoria di questa perturbazione potrebbe subire dei cambiamenti. Non resta che seguire passo passo l’evoluzione prevista nei prossimi giorni e restare sempre aggiornati”.
Staremo a vedere come si evolverà effettivamente lo scenario. Quel che è certo, intanto, è che i cittadini delle regioni citate nell’articolo farebbero bene a prestare massima attenzione a tutte le comunicazioni delle autorità competenti.