Il turismo regionale non è solo un’opportunità per esplorare nuovi luoghi, ma anche per sperimentare la cultura, la gastronomia e le tradizioni locali. Anche con questo bonus.
Il turismo regionale sta vivendo una rinascita, spinto dalla voglia di esplorare e riscoprire le meraviglie vicine a casa. Sempre più persone stanno scegliendo di trascorrere le proprie vacanze all’interno dei confini nostrani, alla ricerca di nuovi luoghi ed esperienze. E, allora, ancor di più appare interessante questo bonus da 320 euro di cui vi parliamo oggi.
Tale tendenza verso il turismo regionale non è solo una risposta alle limitazioni di viaggio internazionali, ma anche una scelta consapevole di valorizzare le risorse del proprio territorio e sostenere l’economia locale. Le regioni presentano una varietà di attrazioni, dalla natura incontaminata ai centri storici affascinanti, dai paesaggi montani alle spiagge pittoresche, dai borghi medievali alle città d’arte. In Italia, ad esempio, ogni regione ha il suo patrimonio culturale, storico e paesaggistico unico da offrire ai visitatori.
Dalle colline del Chianti in Toscana alle Dolomiti in Trentino-Alto Adige, dalle coste della Puglia alle valli alpine della Valle d’Aosta, ci sono infinite possibilità di scoprire e apprezzare la bellezza e la diversità del nostro paese. Il turismo regionale non è solo un’opportunità per esplorare nuovi luoghi, ma anche per sperimentare la cultura, la gastronomia e le tradizioni locali. Le regioni italiane, ad esempio, sono famose per la loro cucina.
Dai piatti di mare della Liguria alle specialità di carne della Toscana, dai formaggi delle Alpi alle paste fresche dell’Emilia-Romagna. Ognuna ha le proprie ricette tradizionali e i propri prodotti tipici da gustare e apprezzare. Per incentivare il turismo regionale, in molte stanno adottando misure e iniziative speciali, come sconti sui trasporti pubblici, agevolazioni fiscali per le imprese turistiche e programmi di promozione del territorio. Anche i voucher vacanze, come TUReSTA. Ecco in quale regione è attivo.
Il voucher TUReSTA ha riscosso un notevole successo sin dalla sua introduzione nel giugno 2021, con un totale di 19.455 beneficiari. Questo sistema di valorizzazione per il turismo di prossimità è stato implementato per incentivare le vacanze nella regione Friuli Venezia Giulia, offrendo ai residenti la possibilità di trascorrere tre giorni di ferie in loco.
L’Amministrazione regionale ha investito finora 3,8 milioni di euro per l’iniziativa promozionale. L’obiettivo principale del progetto è quello di favorire il turismo regionale e agevolare il soggiorno nelle strutture ricettive locali. Queste ultime verranno rimborsate delle somme non incassate entro 30 giorni dalla presentazione delle richieste tramite una procedura informatizzata.
I residenti della regione Friuli Venezia Giulia possono usufruire del voucher TUReSTA prenotando la loro vacanza presso una delle 101 strutture ricettive accreditate. Queste includono hotel, bed and breakfast e alberghi diffusi, situati in 40 comuni della regione. Tra le località più ambite vi sono quelle montane come Arta Terme, Sutrio, Comeglians, Malborghetto Valbruna, Sauris, Sappada e Tarvisio.
Il valore del voucher varia da un minimo di 80 euro a un massimo di 320 euro per nucleo familiare. Nelle “zone omogenee A” di svantaggio socioeconomico dei territori montani, l’importo va da un minimo di 40 euro a un massimo di 160 euro, sempre per nucleo familiare.
Se l’ammontare supera il costo del soggiorno, lo sconto massimo applicabile è pari al costo effettivo della vacanza. Ad esempio, nel caso in cui il voucher dovesse avere un valore di 320 euro e il costo del soggiorno fosse di 300 euro, lo sconto massimo applicabile sarà di 300 euro.
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