Il senatore del Terzo Polo sarà affiancato da un giornalista nella direzione, perché lui non è iscritto all’albo.
Matteo Renzi è il nuovo direttore del quotidiano Il Riformista. L’annuncio è arrivato nella sala conferenze dell’Associazione della Stampa Estera a Roma.
Dopo tre anni il direttore Pietro Sansonetti lascia il suo posto per passare a L’Unità, quotidiano storico di sinistra salvato da Romeo Editore, e che verrà rilanciata dopo anni bui che l’avevano portato al fallimento.
“Ho accettato la sfida affascinante: per un anno sarò il direttore de Il Riformista. Ci vediamo in diretta su Facebook alle 12 per raccontarvi del progetto”. Il senatore del Terzo Polo sarà affiancato da un giornalista nella direzione, perché lui non è iscritto all’albo.
La conferenza stampa di presentazione della nuova governance del quotidiano si è aperta con un siparietto: “Non c’è niente da dire, mi hai fatto fuori”, ha esordito Sansonetti, incassando uno “stai sereno” di Renzi. “Anche se mi ha fregato il posto gli faccio tantissimi auguri, perché non è possibile che Il Riformista diretto da Renzi non abbia successo”.
L’ex premier ha fatto sapere che continuerà a fare il senatore “ma ci metto un carico da novanta, tentando di fare un’operazione che serve al Paese”. Non ha parlato di imparzialità, ma Renzi ha dichiarato che Il Riformista darà spazio a tutte le voci politiche, in particolare alle istanze del Terzo Polo. “Inoltre una cosa è certa: rifuggiremo dai toni da stadio”.
Dal Terzo Polo arrivano le congratulazioni di Carlo Calenda.
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