Cristiano Ronaldo, clamorosa notizia dall’Arabia: chiesto l’arresto immediato!

Il campione portoghese rischia davvero tantissimo: ecco cosa sta succedendo in Arabia Saudita. Il caos scatenato da CR7

Potrebbe concludersi male, malissimo, l’esperienza di Cristiano Ronaldo in Arabia Saudita. Per il fuoriclasse portoghese è stato addirittura chiesto l’arresto. Ecco cosa sta succedendo.

Cristiano Ronaldo in Arabia Saudita
Il passaggio di Cristiano Ronaldo all’All Nassr foto: Ansa – inews24

Stiamo parlando di uno dei calciatori più forti dell’epoca moderna. Cristiano Ronaldo ha contribuito a portare il suo Portogallo sul tetto d’Europa. E non si contano i record realizzati in carriera. Soprattutto con la maglia del Real Madrid, CR7 ha fatto vedere cose divine.

In Italia lo abbiamo ammirato, invece, con la maglia della Juventus. Gli ultimi anni, però, a livello professionale sono stati quasi un flop. Mentre l’eterno rivale, Leo Messi, conquistava la Coppa del Mondo con la sua Argentina, Cristiano Ronaldo veniva eliminato mestamente, dopo un pessimo ritorno in Inghilterra, al Manchester United.

Il passaggio in Arabia Saudita, all’All-Nassr, aveva, di fatto, segnato la fine della carriera di Ronaldo. Il portoghese, infatti, aveva deciso di sacrificare la parte della competitività, in nome di guadagni mai visti. Ora, però, quell’esperienza, iniziata appena pochi mesi fa, potrebbe finire e finire malissimo.

Chiesto l’arresto di Cristiano Ronaldo

Per il fuoriclasse portoghese, infatti, ora è stato chiesto l’arresto, con l’immediata espulsione dal Paese. In campo, per ora, Ronaldo ha tutt’altro che incantato. Anzi, si è spesso contraddistinto per atteggiamenti poco gradevoli e anche per qualche entrataccia di frustrazione.

Cristiano Ronaldo, chiesto arresto
Potrebbe finire malissimo l’esperienza di Cristiano Ronaldo in Arabia Saudita foto: Instagram @cristiano – inews24

Nel mirino, ora, uno degli ultimi gesti compiuti dal calciatore. Nel corso di uno degli ultimi match, perso malamente dal suo All-Nassr contro l’Al Hilal, Ronaldo, infatti, si sarebbe toccato le parti intime all’indirizzo del pubblico che lo sbeffeggiava inneggiando al rivale Leo Messi. Provocazioni che CR7 non avrebbe quindi accettato. Ma ora, al di là del cattivo gusto, Ronaldo rischia davvero tantissimo.

Nouf bin Ahmed, avvocato, docente, advisor e accreditato presso i centri della Commissione delle Nazioni Unite sul diritto del commercio internazionale, ha annunciato su Twitter che presenterà una petizione al Ministero pubblico dell’Arabia Saudita per l’arresto e l’espulsione di Cristiano Ronaldo. Nel tutt’altro che liberale Paese arabo, infatti, quel gesto è visto come un crimine. Un oltraggio al senso del pudore che è punito con l’arresto e, qualora a commetterlo sia un cittadino straniero, con la deportazione.

Insomma, le provocazioni hanno fatto perdere la testa al portoghese. Che, però, adesso, rischia tantissimo.