
La salma di Alessandro Parini è atterrato all’aeroporto di Ciampino a Roma con un volo di Stato.
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il ministro degli Esteri Antonio Tajani l’hanno accolto sulla pista alle 14.50 di ieri, martedì 11 aprile ed hanno reso omaggio all’avvocato trentacinquenne romano, morto nell’attentato a Tel Aviv nei giorni scorsi.
Ad attendere il volo c’erano anche i familiari del giovane. Alla cerimonia, durata circa 15 minuti, ha partecipato anche il sindaco di Roma Roberto Gualtieri. La salma di Parini è stata trasferita all’ospedale Gemelli, dove verrà eseguita l’autopsia che sarà disposta oggi dalla Procura di Roma che indaga per attentato con finalità di terrorismo, omicidio e lesioni.
“Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha ricevuto oggi una telefonata dal primo ministro di Israele Benjamin Netanyahu, il quale ha voluto esprimere le proprie condoglianze per la morte di Alessandro Parini nell’attentato di venerdì scorso a Tel Aviv”, rende noto Palazzo Chigi. “Il presidente Meloni ha ringraziato per l’assistenza fornita dal governo israeliano e per la solidarietà espressa da molti cittadini di Israele nella drammatica circostanza”.
A cosa servirà l’autopsia al corpo di Alessandro Parini
Questa mattina, la pm Gianfederica Dito, titolare del fascicolo, affiderà l’incarico al Gemelli per eseguire l’autopsia al corpo di Alessandro Parini per chiarirne le cause della morte e accertare se sia stata legata all’impatto con l’auto alla cui guida c’era il cittadino arabo-israeliano, ed escludere la presenza di proiettili o ferite da arma da fuoco.