
Si chiamava Audrey Elizabeth Hale, aveva 28 anni ed è la responsabile della strage di Covenant School di Nashville, nel Tennessee. Di professione faceva la grafica, specializzata in loghi per aziende.
Era un’ex studentessa dell’istituto, si era laureata l’anno scorso. Armata di due fucili di assalto e una pistola, ha fatto irruzione nella scuola mentre 200 studenti seguivano le lezioni.
La donna è morta, rimasta uccisa in una sparatoria con le forze dell’ordine
Sei persone sono morte, tra cui tre bambini di nove anni, la preside, una supplente e il custode della scuola. Anche Audrey Elizabeth Hale è morta, rimasta uccisa durante la sparatoria con le forze dell’ordine.
Il terrore è durato 15 minuti circa, come testimoniano le riprese delle telecamere diffuse dalla polizia. I video mostrano la donna sfondare la vetrata di una porta laterale dell’edificio ed entrare passando attraverso il buco che ha creato. Audrey Elizabeth Hale indossava un berretto rosso, pantaloni mimetici, scarpe da ginnastica e uno smanicato.
L’arma usata per la strage è un’Ar-15. Fin da subito la polizia ha reso noto che la killer era un’ex studentessa. Ed avrebbe pianificato il massacro nei dettagli, disegnando una mappa dell’edificio dopo averlo sorvegliato a lungo. Si indaga sul possibile movente.
Audrey Elizabeth Hale aveva preso di mira anche un altro luogo di Nashville
Secondo gli investigatori, Audrey Elizabeth Hale avrebbe preso di mira anche un altro luogo di Nashville, decidendo però di lasciar perdere perché c’erano troppi controlli di sicurezza.
Biden: “Fare di più per proteggere le scuole”
“Straziante, il peggior incubo per una famiglia”. Così il presidente Usa Joe Biden ha definito il massacro, aggiungendo che bisogna fare di più per controllare la violenza armata, perché “sta facendo a pezzi le nostre comunità”. “Dobbiamo fare di più per proteggere le nostre scuole”, ha aggiunto.
“Anche se non conosciamo ancora i dettagli, le scuole dovrebbero essere luoghi sicuri dove imparare e insegnare. Quando è troppo è troppo”, scrive la Casa Bianca in una nota.
Portavoce Casa Bianca: “Il Congresso deve agire”
“Il Congresso deve agire contro la violenza delle armi da fuoco. Quanti bimbi devono ancora morire prima di agire?”. Così la portavoce Karine Jean-Pierre.