
Patto di stabilità, industria europea, energia e Ucraina. Questi i temi che verranno affrontati oggi e domani dai 27 capi di Stato e di governo Ue a Bruxelles. Temi che negli ultimi giorni hanno avuto poco spazio nel dibattito politico italiano, che è tutto incentrato sui migranti.
“Il tema delle migrazioni è centrale”. Sui migranti “mi aspetto passi in avanti. Posso dire che sono soddisfatta della bozza delle conclusioni, che chiede alla Commissione di procedere spedita”, ha dichiarato la premier Giorgia Meloni arrivando al Consiglio europeo a Bruxelles.
L’Ucraina
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky sarà presente in videoconferenza e durante la sessione si discuterà dell’accertamento delle responsabilità e all’utilizzo dei beni russi congelati, ma anche del compattamento della comunità globale a sostegno dell’ordine internazionale basato su regole.
“Il nostro obiettivo è fornire all’Ucraina un milione di munizioni entro i prossimi 12 mesi e garantire finanziamenti adeguati. A tal fine dovremo adottare misure finalizzate a potenziare la capacità produttiva dell’industria europea della difesa”, si legge nella lettera di convocazione del presidente Charles Michel, inviata ai 27.
Competitività
Sul tavolo, anche il tema della competitività a lungo termine dell’Ue. “È giunto il momento di sfruttare appieno i nostri punti di forza e di affrontare le nostre carenze. A tal fine occorre vagliare le modalità di potenziare la capacità di innovazione dell’Ue e per rafforzare la nostra base tecnologica e realizzare le transizioni verde e digitale. Procederemo altresì a uno scambio di opinioni approfondito sulla nostra politica commerciale alla luce dell’attuale contesto geopolitico”.
Energia
Si parlerà anche di energia, e della sicurezza dell’approvvigionamento “a prezzi accessibili. Discuteremo delle modalità per conseguire questo obiettivo”, scrive Michel. E anche di migrazione. Domani, venerdì 24 marzo, si terrà il vertice Euro, al quale parteciperanno anche la presidente Christine Lagarde e il presidente Donohoe.