Naufragio al largo della Tunisia: 5 migranti morti e 28 dispersi

Un mese fa il presidente tunisino Kais Saied aveva accusato i migranti dell'Africa sub-sahariana che si riversano in Tunisia, di provocare un'ondata di criminalità. 

Motovedetta della Guardia Costiera (archivio) - Foto di Ansa Foto
Motovedetta della Guardia Costiera (archivio) – Foto di Ansa Foto

Una barca sovraccarica è affondata al largo della Tunisia. Cinque migranti provenienti dall’Africa sub-sahariana sono annegati e altri 28 risultano dispersi, come hanno reso noto gli attivisti del Forum tunisino per i diritti sociali ed economici.

Secondo Romdhane Ben Amor di Ftdes, a bordo del barcone c’erano 38 persone partite dalla regione costiera di Sax, in direzione Lampedusa.

Il naufragio di oggi è l’ultimo di una lunga serie di tragedie sulla rotta del Mediterraneo centrale. Un mese fa il presidente tunisino Kais Saied aveva accusato i migranti dell’Africa sub-sahariana che si riversano in Tunisia, di provocare un’ondata di criminalità.

Le sue parole hanno scatenato violenza contro i migranti e i proprietari terrieri, temendo multe. Centinaia di persone sono state sfrattare e ora si accampano per le strade della capitale. Si contano circa 21mila migranti dell’Africa sub-sahariana in Tunisia.