Una valanga sopra Courmayeur, in Val Veny, ha provocato la morte di una sciatrice. Dispersa un’altra, mentre i due fidanzati – che erano con loro – sono salvi. L’allarme è stato dato intorno alle ore 13 da sciatori, testimoni oculati della valanga. I quattro provengono dal Nord Europa. Data l’impossibilità, nelle prime ore dopo il distacco, di raggiungere il luogo con l’elicottero a causa del maltempo, due squadre sono partite via terra. Le quali sono composte da tecnici del soccorso alpino valdostano, Guardia di Finanza e medici.
La squadra di soccorso ha utilizzato gli impianti di risalita per avvicinarsi alla zona interessata dalla valanga. L’intervento, così come comunicato dalla centrale operativa di soccorso, è stato reso particolarmente difficile dall’instabilità del manto nevoso. Che, assieme alle condizioni sfavorevoli del clima, ha reso particolarmente ostiche le operazioni di soccorso. I canaloni del Vesses, cui si accede dalla stazione dello Youla o dal colle Arp, sono un’era di scialpinismo molto frequentata. In questo periodo primaverile, dove si alternano giornate con temperature particolarmente miti ad altre leggermente più fredde, il manto nevoso viene reso più instabile. I soccorritori fanno sapere che anche il vento è una variabile particolarmente ostica, cui fare attenzione.