
“Scegliere di riunire il Cdm a Cutro è stato un segnale di vicinanza al Comune, ai cittadini e alle famiglie delle vittime della tragedia del naufragio dei giorni scorsi”. Ai nostri microfoni, Stefania Pucciarelli, capogruppo della Lega al Senato in Commissione affari esteri e Difesa, commenta il via libera del Dl migranti arrivato ieri dal Consiglio dei ministri.
Il Dl Cutro contiene pene molto aspre, da venti a 30 anni, nei confronti degli scafisti.
“Ancora oggi non conosciamo il numero certo delle vittime, il mare potrebbe restituirne altre. Secondo la ricostruzione del ministro Piantedosi, chi ha creato questa tragedia e ne ha piena responsabilità, sono gli scafisti che hanno traghettato le persone dalla Turchia alla Calabria, mettendo a repentaglio le loro vite, anche con manovre azzardate. Com’è stato ricostruito, hanno fatto arrivare questa imbarcazione in secca, per poi essere travolta e completamente distrutta dal mare agitato, causando la morte di tante persone. Gli scafisti sono portatori di morte e come tali devono essere puniti. Il senso del decreto quindi, è questo: puniche di, traendone vantaggi economici, non si fa scrupoli a lasciare le persone in mare e farle morire. Secondo la ricostruzione di Piantedosi in Aula, gli scafisti sono stati quelli che per primi hanno abbandonato l’imbarcazione, lasciando le persone a morire”;
L’Italia sta facendo presente all’Europa di non essere lasciata sola ad affrontare la situazione e chiede un piano per favorire l’immigrazione regolare. L’Onu ha dato ragione al governo e sono in corso dei dialoghi…
“Le discussioni sono in corso da sempre. Il problema si affronterà quando l’Ue inizierà a muoversi come l’Europa dei popoli, dove il problema di un singolo Stato è di tutti. La gestione dell’immigrazione clandestina non può essere lasciata solo dai Paesi in cui questo problema di propone. Noi siamo il primo approdo, ma siamo anche il primo Paese dell’Europa, quindi il problema va affrontato insieme. Non ci possono essere Stati come ad esempio la Francia che ha sospeso Schengen quando ha deciso di non far arrivare più nessuno, non funziona così”;
La Commissione difesa ha avuto un’interlocuzione con Parigi
“Non più tardi della settimana scorsa, come Commissione difesa abbiamo avuto un bilaterale con i colleghi francesi. Per loro l’immigrazione è un problema secondario. Si deve ragionare insieme perché il problema non riguarda solo l’immigrazione clandestina. Può essere anche una nuova minaccia per l’Europa”;
Si spieghi…
“L’immigrazione di massa può destabilizzare l’Europa. E la minaccia esiste, considerando ciò che sta avvenendo oggi in Africa con la presenza massiccia della Cina, in una parte della Russia attraverso la Wagner e tutti i movimenti della Turchia che ha atteggiamenti ambigui. Il tema dell’immigrazione può essere inserito in un pacchetto che può avere ripercussioni importanti per l’Europa. Il piano Marshall ha l’obiettivo di effettuare investimenti attraverso la cooperazione, per far sì che l’Africa possa svilupparsi economicamente, visto che è anche ricca di materie prime. Stiamo svuotando un continente dei suoi giovani, che sono quelli che creano sviluppo, e allo stesso tempo non creiamo futuro in questa terra che invece ha tutte le potenzialità per crescere in poco tempo. Il nostro obiettivo è creare le condizioni affinché un giovane possa avere un futuro nella terra in cui è nato senza dover scappare come avviene oggi. Noi facciamo finta di non vedere che si sta sfruttando l’Africa e chi lo sta facendo sta destabilizzando anche l’equilibrio mondiale”.