Irpef a tre aliquote e sdoppiamento dell’Ires: cosa contiene la riforma fiscale del governo Meloni

Altre novità riguardano l'Iva e l'Irap. Vediamole tutte.

Riforma fiscale - Foto di pexels.com
Riforma fiscale – Foto di pexels.com

Il governo ha ormai ultimato la legge delega sulla riforma fiscale, che verrà portata in Consiglio dei ministri già la settimana prossima. L’obiettivo è la semplificazione del sistema delle tasse, a partire da Irpef ed Ires.

Con la delega l’esecutivo chiederà al Parlamento 24 mesi di tempo per ripensare tutto il sistema. Alcune decisioni sono già state prese e riguardano l’Irpef che verrà ridotta a tre aliquote e l’Ires, che invece si sdoppia. Un altro obiettivo è la semplificazione dei “procedimenti dichiarativi, accertativi, di riscossione e del contenzioso”, oltre che la ristrutturazione delle “sanzioni amministrative e penali”. Si penserà anche a riordinare le norme in testi unici.

Irpef: cosa cambia nella riforma fiscale

Per quanto riguarda l’Irpef, il primo passo, come detto, è ridurre le aliquote a tre, da finanziare con una revisione delle tax expenditures. Si pensa di lavorare a una forfettizzazione per scaglioni del reddito. In pratica dovrebbe diminuire le detrazioni all’aumentare dell’imponibile. Le ipotesi al vaglio del Mef riguardano un tetto massimo degli sconto al 4% sui redditi più bassi, fino a scendere man mano che il reddito sale.

L’obiettivo finale è la Flat Tax

Dal vincolo sarebbero escluse le detrazioni sanitarie e per l’istruzione, oltre che le deduzioni sugli interessi passivi dei mutui prima casa e dei contributi ai collaboratori familiari. Le tre aliquote dell’Irpef rappresentano un primo passo verso la Flat Tax.

Ires: cosa cambia nella riforma fiscale

Per quanto riguarda l’Ires, cioè l’imposta sui redditi di una società, come detto, ci sarà uno sdoppiamento. La delega si pone come obiettivo quello di affiancare all’aliquota ordinaria del 24% una tassazione agevolata per la quota di reddito che nei due anni successivi viene destinata alle assunzioni o agli investimenti innovativi.

Iva e Irap

Altre novità riguardano l‘Iva e l’Irap. La delega punta a una razionalizzazione delle aliquote Iva e delle operazioni esenti, che garantirà trattamenti fiscali omogenei per beni simili tra loro, o proverà a semplificare le regole sulle detrazioni e le normative.

Torna infine, l’idea di archiviare l’Irap per trasformarla in una sovraimposta da applicare alla base imponibile dell’Ires.