Cutro: il Consiglio dei ministri vara il decreto legge sui migranti

La città di Cutro è blindata, con le vie del centro chiuse, in particolare nelle vicinanze del Municipio, che accoglierà i ministri del governo Meloni all'interno dell'Aula consiliare.

Municipio di Cutro in attesa del Consiglio dei ministri straordinario che si terrà nell'Aula consiliare’, in relazione al naufragio del barcone carico di migranti del 26 Febbraio - Foto di Ansa Foto
Municipio di Cutro in attesa del Consiglio dei ministri straordinario che si terrà nell’Aula consiliare, in relazione al naufragio del barcone carico di migranti del 26 Febbraio – Foto di Ansa Foto

Era previsto per le 15.45 di oggi, giovedì 9 marzo, ma anche se cominciato in ritardo, il Consiglio dei ministri straordinario ha varato il Dl Cutro all’interno dell’Aula consiliare del Comune.

Il decreto è stato approvato all’unanimità, ma è saltata la norma che mirava a rafforzare la sorveglianza marittima, con un ruolo di primo piano della Marina Militare.

La premier Giorgia Meloni, entrando al Municipio di Cutro poco prima dell’inizio del Cdm, ha scoperto una targa collocata nell’androne di ingresso che riprende una frase di Papa Francesco: “I trafficanti di esseri umani siano fermati”. 

La città di Cutro è blindata, con le vie del centro chiuse, in particolare nelle vicinanze del Municipio, che accoglierà i ministri del governo Meloni all’interno dell’Aula consiliare. In piazza è previsto un sit-in di protesta. Da mezzogiorno le serrande dei negozi sono state abbassate come ordinato dal sindaco. E in tutte le strade sono schierate le forze dell’ordine.

Le scritte sui muri contro il governo

Cutro non difende Piantedosi” e “il governo arriva, i morti rimangono”, ma anche “Cutro e la Calabria come Siria e Pakistan abbandonati a se stessi”. Sono le scritte comparse all’amba sui muri vicini alla strada provinciale che da Crotone porta a Cutro.

Intanto quatto salme di migranti morti nel naufragio sono stati portati nella notte al cimitero islamico di Bologna, dopo l’accordo raggiunto ieri dalla Prefettura con i familiari dei migranti. Dovrebbero partirne altre 21.