Sono migliaia le persone scese in piazza a Firenze per il corteo da Cgil, Cisl e Uil “in difesa della scuola e della Costituzione.” Al di là dei numeri su cui c’è il solito batti e ribatti tra organizzatori e questura (40mila partecipanti secondo i primi, 12mila per la seconda) c’è da registrare una grande partecipazione di scuole, studenti, docenti, presidi. Oltre che di esponenti del mondo politico, dalla neosegretaria del Pd Elly Schlein al leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte. La manifestazione è stata indetta dopo l’aggressione, lo scorso 18 febbraio, subita da alcuni studenti del liceo Michelangiolo a opera di militanti di estrema destra di Azione studentesca.
Il corteo, precisano gli organizzatori, vuole anche esprimere solidarietà alla preside del liceo Leonardo Da Vinci, Annalisa Savino. La dirigente aveva scritto una lettera ai suoi studenti in cui li invitava, in sintesi, a non sottovalutare i rischi di nuovi fascismi. Per tutta risposta, il ministro dell’Istruzione Valditara si era scagliato contro la preside, paventando anche la possibilità di provvedimenti disciplinari. Al corteo, assieme alla preside, c’erano molti suoi studenti e molti docenti del liceo Da Vinci. Sono almeno 25 i rappresentanti delle scuole di Firenze. Tantissime persone che hanno affollato le strade del centro, da piazza Santissima Annunziata a piazza Santa Croce. Molti gli striscioni portati in strada, tra cui uno che richiama la famosa frase di Gramsci “Odio gli indifferenti” e un altro che definisce il “Michelangiolo antifascista.”
Corteo antifascista a Firenze, presente anche la neo-segretaria del Pd Elly Schlein
Presenti, come sottolineato, anche Elly Schlein e Giuseppe Conte. I quali si sono intrattenuti sul retro del palco per una breve conversazione con Maurizio Landini, segretario della Cgil. La segretaria del Pd è stata accolta dal sindaco di Firenze, Dario Nardella, col quale ha poi raggiunto il luogo della manifestazione. Tante le attestazioni di stima nei confronti della neosegretaria, con molti partecipanti che le hanno stretto la mano confidando di credere in lei per un rinnovamento all’interno del partito.
Conte: “Siamo in piazza per difende i principi costituzionali”
“Se noi ci troviamo qui con il segretario del Pd vuol dire che su partite concrete noi ci siamo, che riguardano tutti, non solo le forze progressiste, siamo in piazza per difendere principi costituzionali, il problema non è il primato e le leadership della sinistra: a noi interessa come M5s lavorare per rafforzare l’azione politica di forze progressiste. Se col nuovo vertice del Pd questo dialogo rafforzerà questo orizzonte ben venga per tutta l’Italia”. Lo ha detto Giuseppe Conte arrivando alla manifestazione di Firenze in difesa della scuola e della Costituzione.