Elly Schlein è la nuova segretaria del Pd. Prima donna a rivestire questo ruolo, ha vinto (con l’80 percento di schede scrutinate) le primarie con il 53,8 percento. A fronte del 46,2 del suo principale avversario, Stefano Bonaccini. Il presidente della Regione Emilia-Romagna era dato per favorito fino alla vigilia del voto. Schlein è però riuscita a sparigliare le carte e a portare a casa la vittoria. Fondamentali, per la deputata del Pd, i risultati nelle grandi città: Milano, Roma, Torino, Bologna, Firenze, Napoli e Palermo hanno trainato la sua affermazione.
“Questo voto è un mandato chiaro per il cambiamento – ha dichiarato una visibilmente emozionata Elly Schlein dopo l’ufficialità dei risultati delle primarie – un popolo si è riunito e ha risposto alla nostra chiamata, la nostra responsabilità è quella di non tradire mai questa fiducia.” “Volti, metodo e visione – continua la neosegretaria – con una linea chiara che metta al centro il contrasto ad ogni forma di disuguaglianza, contro la precarietà, per un lavoro dignitoso, per affrontare con la massima urgenza l’emergenza climatica.”
Primarie, vittoria di Elly Schlein. Bonaccini: “Sento la responsabilità di darle una mano”
Subito dopo l’ufficialità dei risultati sono giunte le congratulazioni di Bonaccini: “Elly è stata più capace di intercettare una richiesta di rinnovamento. Sento la responsabilità di darle una mano.” Trionfante il messaggio di Dario Franceschini, ex ministro della Cultura e fra i grandi elettori di Schlein: “Un’onda travolgente di speranza, rabbia, orgoglio, cui nessuno credeva. Il popolo democratico sceglie di farsi guidare verso il futuro da una giovane donna. Inizia una nuova storia.” In nottata giunge anche il messaggio della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni: “Spero che l’elezione di una giovane donna alla guida di via del Nazareno possa aiutare la sinistra a guardare avanti e non indietro.”
Il commento di Enrico Letta: “Il metodo del congresso era giusto”
Enrico Letta, segretario uscente del Pd, dal seggio di Roma in cui ha votato commenta così i risultati: “Ci sono stati mesi in cui sono stato oggetto di mille ironie. Il metodo per il congresso era giusto”. Stefano Vaccari, responsabile organizzazione, celebra l’affluenza e prova ad allontanare “gli sciacalli”: “Il Pd non è morto come tanti dicevano.” Per quanto concerne i risultati: particolarmente rilevante è quello della città di Milano: con il 69 percento delle preferenze espresse a favore di Elly Schlein. Nelle regioni del Sud, in particolare Campania e Puglia, Bonaccini è stato sempre avanti ma non in modo così largo come ci si aspettava. Dato anche il grande appoggio prestato dai rispettivi presidenti di Regione, Vincenzo De Luca e Michele Emiliano.