
La camera ardente al Campidoglio è stata aperta oggi, sabato 25 febbraio, per Maurizio Costanzo. Sarà possibile rendere omaggio al giornalista che ha cambiato la televisione italiana, fino a questa sera alle ore 18 e domani dalle 10 alle 18. È raccomandato l’uso delle mascherine.
I funerali solenni, disposti dal Ministero della Cultura, si terranno invece lunedì 27 febbraio alle 15 alla Chiesa degli Artisti, in piazza del Popolo. Centinaia di persone sono arrivate per rendere omaggio al giornalista che ha inventato il talk show in Italia. Tra loro, ovviamente, tanti personaggi famosi e figure istituzionali.
Maurizio Costanzo è morto ieri, venerdì 24 febbraio, a Roma, all’età di 84 anni. Alla camera ardente il sindaco di Roma Roberto Gualtieri ha fatto gli onori di casa accanto ai due figli più grandi del giornalista, Camilla e Saverio, e alla prima moglie Flaminia Morandi.
Tra i primi ad arrivare, Barbara Palombelli e l’ex sindaco di Roma Francesco Rutelli, che nel 1995 celebrò il matrimonio tra Costanzo e Maria De Filippi. Tra i vip, anche Mara Venier, Gianni Ippoliti, Pierluigi Diaco, Ermete Realacci, Manuela Aureli, Paola Saluzzi, Rudy Zerby, Valerio Mastandrea, Fiorello con la moglie Susanna, Giovanni Floris, Rossella Brescia, Marco Bellocchio, Vincenzo Salemme.
Maurizio Costanzo, Gualtieri: “Un professionista inarrivabile”
“È un omaggio commovente dei romani e delle romane a un gigante della TV, della cultura e del giornalismo italiano. Una persona molto dolce, molto empatica, un professionista inarrivabile, un pezzo della storia del costume e della cultura italiana. È una persona a cui tutti quanti dobbiamo molto“. Queste le parole del primo cittadino di Roma Roberto Gualtieri.
Il ricordo di Pippo Baudo: “Era capace di far aprire i personaggi”
“Sapevamo che non stava bene, ma non fino a questo punto, non in maniera così grave. La situazione si è aggravata improvvisamente purtroppo. Lascia la scia di un grande personaggio televisivo che ha fatto grande la televisione, che ha contribuito a inventarla. Ci lascia un grandissimo personaggio“. Così, Pippo Baudo, in un intervento a Rtl 102.5. “Si apriva e faceva aprire, e questa era la sua grande capacità. E infatti il Maurizio Costanzo show era uno show in cui tutti si aprivano raccontando cose che forse non avrebbero mai raccontato. Piano piano stanava i personaggi e li faceva aprire. Era la sua grande curiosità, che è alla base della saggezza e della cultura“.
Maurizio Costanzo, il ricordo del ministro Sangiuliano
“Negli anni più recenti, quando è nato Tg2 Post, ho chiamato Maurizio Costanzo per avere le sue impressioni. Era un maestro di televisione e mi ha dato dei consigli molto affettuosi e amichevoli che ho apprezzato fortemente. Credo che abbia lasciato un segno importante nel giornalismo e nella televisione italiana e anche per questo, d’intesa con Palazzo Chigi, abbiamo deciso di proclamare i funerali in forma solenne”. Questo il ricordo di Maurizio Costanzo del ministro alla Cultura, Gennaro Sangiuliano.
Giorgia Meloni: “Perdiamo un grande giornalista”
“Maurizio Costanzo è stato un grandissimo scopritore di talenti. Era una persona alla quale piaceva, anche in persone che apparentemente non avevano ancora grandi responsabilità, cercare di capire quello che potessero fare. Io sono legata a lui da ricordi molto antichi, non potrei dire che sono un talento che ha scoperto, ma sicuramente le primissime partecipazioni televisive erano al Maurizio Costanzo show. Parliamo di tantissimi anni fa. Io quando rivedo quei video, che lui puntualmente mi faceva rivedere ogni volta che mi intervistava di recente, gli dicevo “ti prego non farlo”. Avevo 17 anni. È una persona che ha attraversato una lunga parte della storia nazionale, che sapeva raccontarla e aveva un suo chiaro punto di vista sulle vicende. Perdiamo un grande giornalista“. Così la premier Giorgia Meloni.